Alex Marquez può finalmente stappare lo champagne dal gradino più alto del podio. La sua prima vittoria in MotoGP dopo quattro stagioni di rincorsa lo porta nuovamente in testa alla classifica generale: “Vincere la prima davanti a questo pubblico è meraviglioso.”

E’probabile che Alex Marquez abbia sognato spesso questo momento, ma questa volta la realtà ha superato di gran lunga l’immaginazione. Vincere in MotoGP è un obiettivo di tanti, ma farlo davanti ad un pubblico così caloroso è un vero privilegio, ed Alex Marquez se l’è meritato tutto. Dopo tante stagioni passate a rincorrere gli altri, talvolta messo in ombra da un fratello maggiore così ingombrante, Alex può finalmente godersi l’inno spagnolo dal gradino più bello del podio.

Vincere davanti al nostro pubblico è stato meraviglioso, nell’ultimo giro ho salutato i tifosi tra curva 9 e 10 perché quel punto del tracciato è patrimonio dell’umanità. Hai una sensazione diversa quando passi lì“, esclama un provato Alex Marquez a Sky Sport MotoGP appena sceso dal podio.

Alex Marquez abbraccia il suo trofeo sul podio di Jerez.

La scivolata di Marc ha agevolato la faccenda, ma Alex Marquez ha infranto con carattere la ‘maledizione’ del secondo posto, sferrando attacchi per nulla scontati. Nel secondo giro di gara in curva 6 è riuscito miracolosamente ad evitare uno strike dopo una staccata battezzata male. Dalla caduta del fratello a testa bassa si è accodato a Pecco, gestendo alla perfezione i problemi di pressione alle gomme che si generavano stando in scia ad altre moto.

L’ultimo settore, in particolare i veloci curvoni verso destra sono stati per tutto il weekend l’arma letale dello spagnolo, infatti è nell’ultima curva che è arrivato l’attacco su Pecco Bagnaia. Poco più avanti invece, in curva 1, ha tentato il tutto per tutto su Fabio Quartararo, consapevole del fatto che per vincere la gara servisse strada libera e aria fresca.

La pista era veramente molto calda, e controllare l’anteriore non era semplice. Quando ero dietro a Fabio infatti ho avuto grossi problemi, ho rischiato di cadere. Quando ho visto un piccolo spazio in curva 1 mi son buttato dentro. Mi è già successo di rimanere vicino ma non avere altre opportunità di passare. In testa è iniziata completamente un’altra gara. L’anteriore era perfetto, e finalmente potevo fare i tempi giusti, controllavo la distanza dagli inseguitori e quando si avvicinavano tornavo a spingere.

Eppure il venerdì non era stato una passeggiata per Alex Marquez, che si è anche procurato un leggero infortunio al braccio. “Abbiamo perso quasi tutto il secondo turno del venerdì a causa della caduta, e ieri lo abbiamo accusato. Oggi invece ho fatto un gran passo avanti, le modifiche di questa mattina hanno aiutato. Lo sapevo che con la media dietro me la sarei potuta giocare con Marc, ma non possiamo sapere se sarei riuscito a vincere. Quando l’ho visto cadere mi son detto che oggi era il mio giorno.

Il 2024 è stato fondamentale per i risultati che stiamo ottenendo ora. Con la GP23 abbiamo fatto molta fatica, quando non puoi fare quello che vuoi con la moto impari a guidare in maniera precisa. Infatti quando ho provato la GP24 a Barcellona sono rimasto senza parole. Ora dobbiamo continuare a lavorare ma rimanendo con i pieni per terra, anche se nessuno ci vieta di sognare.