Marc Marquez rafforza la sua leadership del campionato MotoGP vincendo la Sprint Race del GP di Jerez. Secondo Alex Marquez, davanti a Pecco Bagnaia che completa il podio. Caduto nel tentativo di difendere la prima posizione il poleman Fabio Quartararo.

Nella pista in cui lo scorso anno aveva conquistato il suo primo podio in una gara lunga con la Ducati, Marc Marquez vince una nuova Sprint Race, aumentando il distacco in classifica generale. Né Alex Marquez né Pecco Bagnaia, ormai suoi fedeli compagni di podio, sono riuscito ad impensierirlo. Ha provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo Fabio Quartararo, che dopo tre stagioni è riuscito a riportare la Yamaha in pole position. Purtroppo il suo tentativo si è concluso nel secondo giro in curva 6, mentre si difendeva dall’attacco di Marc Marquez.
Sul fronte gomme, tutti i piloti hanno fatto una scelta univoca: media all’anteriore e morbida al posteriore. Allo spegnimento del semaforo rosso, Marc Marquez scattato dalla seconda casella ha subito tentato di appropriarsi della leadership, ma con gran tenacia Fabio Quartararo è riuscito a tenerlo dietro. Dietro di loro, ha indovinato un’ottimo scatto anche Alex Marquez, tanto da infilare Pecco Bagnaia alla prima curva e mettersi in coda al fratello.
Le ormai note difficoltà di Pecco Bagnaia nella Sprint Race si sono palesate anche quest’oggi. In curva 6 è stato Franco Morbidelli a tentare di approfittarne, salvo poi andar lungo restituendo la posizione a Bagnaia. Il colpo di scena della gara è arrivato al secondo giro. Dopo essersi lanciato molto più forte in rettilineo, alla staccata di curva 6 Marc Marquez si affianca a Fabio Quartararo e affonda la staccata. Per il pilota Yamaha c’è ben poco da fare, ma non molla la presa e seppur fuori traiettoria resiste all’esterno. Purtroppo l’anteriore della sua Yamaha non regge, anche a causa delle elevatissime temperature d’asfalto, e lo scarica a terra.
Via libera quindi per Marc Marquez, che con strada libera inizia a martellare accumulando decimi sul fratello e portando il vantaggio fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle si accodano tutte le restanti Ducati della griglia MotoGP, che monopolizzano le prime sei posizioni della classifica. Franco Morbidelli rimane infatti per tutta la gara a circa un secondo da Pecco Bagnaia, seppur costretto a guardandosi le spalle dall’arrembante Fermin Aldeguer. Il pilota Gresini sembra aver trovato un’ottima confidenza con la Ducati Desmosedici, e questa nuova Top 5 ne è la conferma. Chiude il pacchetto di Ducati Fabio Digiannantonio, finora non in palla come negli scorsi GP.
A vincere il premio di prima ‘non Ducati’, è Maverick Vinales su KTM, apparentemente rinato dal Qatar, davanti a Marco Bezzecchi. Joan Mir è la prima delle Honda al traguardo e chiude nono, seguito da Pedro Acosta. Oltre a Quartararo sono finiti a terra anche Jack Miller e Johann Zarco. Il francese della Yamaha avrà comunque a disposizione domani la gara lunga per far valere le sue carte.