In un inizio di stagione che ha visto una Honda rinata, emergono le grandi difficoltà di adattamento alla categoria del rookie Somkiat Chantra. Il pilota della LCR Idemitsu dunque sembra dare ragione a quelli che criticavano la scelta di farlo approdare in MotoGP.

Dopo qualche anno di vuoto, nel 2025 stiamo avendo una interessante battaglia per il titolo di Rookie of The Year tra Ai Ogura sulla Aprilia del Team Trackhouse e Fermin Aldeguer sulla Ducati di Gresini. I due sono partiti entrambi fortissimo, e nonostante le normali difficoltà iniziali di adattamento alla categoria regina del motomondiale, si stanno dimostrando piloti validissimi e con futuro certo. Al contrario di Somkiat Chantra.
Il pilota thailandese è arrivato sulla Honda Idemitsu al posto dell’esperto Taakaki Nakagami. La casa giapponese voleva infatti avere almeno un pilota asiatico nel suo parterre di piloti. Ma Somkiat per il momento sembra un corpo estraneo alla MotoGP, non riuscendo a portare neanche un punto a casa su una RC213V che sembra avere un ottimo livello.
Queste le parole di Chantra dopo il GP del Qatar: “È stato meglio che nella gara sprint di sabato. Ho provato qualcos’altro sulla moto. Anche il divario con il primo non era più così grande. Anche il mio ritmo era migliore e siamo riusciti a fare un passo, ne sono felice. So che dobbiamo fare un altro passo. Spero che possiamo fare meglio a Jerez.”
Un Somkiat quindi consapevole delle proprie difficoltà. Ma vedendo la grande concorrenza che sta emergendo per avere una sella in MotoGP nel 2026, il pilota thailandese si deve sbrigare a dare segni di vitalità. Perchè al momento sta solo dando ragione agli scettici di inizio stagione che lo definivano non ancora pronto al salto di categoria.