Negli ultimi weekend abbiamo assistito ad una crescita esponenziale da parte di Fermin Aldeguer in sella alla sua Ducati Gresini. Ora lo spagnolo va a Jerez sognando anche di fare qualcosa di speciale…

In Qatar abbiamo visto una grandissima gara di Fermin Aldeguer. Dopo un weekend ad Austin in cui già il neo 20enne aveva dato segnali di crescita esponenziale in sella alla sua Ducati GP24, a Lusail sono arrivate delle importanti conferme. Lo spagnolo è riuscito infatti a concludere la gara in Top 5, non molto distante dalla 3° posizione di Franco Morbidelli e mostrando una straordinaria gestione della gomma nel finale.
Per Fermin queste prime gare sono state molto utili per capire una moto complessa come una MotoGP moderna e pian piano le prestazioni sono andate chiaramente migliorando. Queste le parole del 54 post gara: “Abbiamo ancora molto lavoro davanti a noi. Ho avuto molto chattering sulla gomma posteriore con molte scivolate. Forse ho preso una gomma difettosa. Per molto tempo ho avuto difficoltà a seguire Johann Zarco e Franco Morbidelli. Dobbiamo lavorare un po’ di più. Non sei mai al 100%.”
“Questo risultato mi dà molta fiducia. Questo è un buon risultato per noi. Acquisisco sempre più esperienza in ogni gara e capisco sempre meglio la moto, l’elettronica e le gomme. E ovviamente mi sono divertito molto a correre qui. Certo, posso confrontare i miei dati con quelli degli altri piloti Ducati. Ma preferisco concentrarmi proprio sulle mie esigenze personali nell’allestimento. Guardo soprattutto ai punti di frenata e alle velocità in curva degli altri piloti.”
Dopo delle gare di ambientamento dunque, ora Aldeguer arriva a Jerez con le idee molto più chiare. Considerando anche quanto questa sia una pista molto amata da Fermin, non possiamo che aspettarci grandi cose da parte del pilota Gresini nel prossimo GP. Magari anche provando a puntare non solo a confermare quanto di buono fatto, ma aspirando anche a qualcosa di più.