È successo davvero, Marc Marquez ha vinto anche in Qatar. Sette vittorie su otto e adesso la classifica prende tutta un’altra piega. “Ho aspettato nei primi giri. Questo è il miglior modo per rimediare Austin”

È successo esattamente quello a cui tutti sotto sotto stavano pensando, nel bene e nel male. Marc Marquez ha dato prova della sua superiorità anche su una pista dove non partiva “sulla carta” come favorito. Adesso la strada sembra essere tutta in discesa. Sette vittorie su otto gare, e l’unica non portata a casa l’ha comunque dominata fino alla caduta. Insomma, nelle prime quattro gare della stagione non c’è stata storia. E mentre Pecco Bagnaia cerca di trovare quei dettagli che gli mancano per arrivare da Marc, lo spagnolo cavalca l’onda e continua a vincere.

“La prima curva è stata più un errore mio che di Alex, per questo Morbidelli è andato all’esterno e Alex è rimasto all’interno.” Così Marc ha iniziato parlando della sua gara ai microfoni di Sky Sport MotoGP. “A me è volata l’ala ma non ho sentito niente alla moto. La gara è stata gestita come volevo. Vedevo che Morbidelli andava ma io volevo gestire la gomma davanti. Per questo ho guidato in modo un po’ strano, ma aspettavo. Sapevo che girando così Pecco poteva arrivare, e quando è arrivato mi sono detto: “adesso si inizia la gara”. Gli ultimi dieci giri ho spinto, potevo guidare come potevo.”

Questo weekend è molto più importante degli altri tre, perché arrivavo da un errore grande. Quando le cose si fanno difficili mi piacciono di più, qui mi sono sentito bene dall’inizio, ho dovuto lavorare sul mio stile di guida. Ho fatto un passo in avanti nelle curve a destra, questo mi ha fatto sentire più tranquillo. Vediamo cosa riusciamo a fare in Europa, dove ci sono circuiti più piccoli, ma al momento in questi circuiti grandi mi sto sentendo molto bene. In staccata non è un problema, è più in angolo: a volte voglio andare troppo forte e quindi vado più in angolo di tutti e questo mette in crisi la gomma davanti.”

“In un circuito in cui non c’è calo della gomma va bene, in quelli dove c’è consumo no. Qua era da guidare in modo diverso. Lo sport è così, oggi mi dite che sono invecchiato e che sono maturo, l’altra settimana mi chiedevate cosa avevo fatto. Stanotte dormirò tranquillo, la scorsa settimana ho dormito meno bene. Penso che sia il miglior modo di rimediare a un grande errore come quello di Austin. In questo circuito sapevo che Pecco, Alex e Fabio Di Giannantonio potevano far bene, per questo è importante”