Martin è tornato finalmente in sella ad una MotoGP dopo i mesi di calvario che ha attraversato. La Sprint Race del Qatar lo ha visto tagliare il traguardo in 16° posizione, un risultato che nel complesso lo fa sorridere, vista la sua condizione fisica.

Jorge Martin è tornato a competere in sella ad una MotoGP dopo essersi laureato campione del mondo la scorsa stagione. In sella alla Aprilia RS-GP, è riuscito a concludere la Sprint Race del sabato in 16° posizione. Un risultato all’apparenza non molto positivo, ma visto la sua forma fisica attuale, è un grandissimo traguardo per lui e tutto il team. Il potenziale c’è, ora però bisogna solamente aspettare che Jorge torni al massimo della sua condizione fisica.
Di seguito le parole di Jorge Martin rilasciate a Sky Sport MotoGP dopo la Sprint Race del Qatar: “Sono contento della qualifica, perché ero sul punto di passare alla Q2, ma ho beccato un po’ di traffico e non sono riuscito. Non conosco ancora la moto e non me la sento per girare con molta costanza. Quindi penso che dobbiamo migliorare. La mano non mi fa tanto male, però è perché non la utilizzo. Di conseguenza utilizzo tutto il resto del braccio e mi stanca molto. Dobbiamo capire come trovare una posizione sulla moto più comoda, soprattutto nel curve, perché ora mi stanco di più“.
“É complicato spiegare il ritorno in sella ad una MotoGP. Sto sempre cercando di aumentare i giri che faccio in pista, poi nella Sprint Race sono riuscito a farne 11 di fila. Il mio corpo però piano piano si sta abituando. Devo continuare a lavorare insieme con Aprilia. Non ho perso la velocità, però mi serve tempo“.
Un ottimo Warm Up in questa giornata ha fatto tornare il sorriso per un attimo a Martin. Però bisogna rimanere con i piedi per terra. Difatti, come ha detto anche lui in varie interviste, l’obiettivo della giornata di oggi è quello di terminare il Gran Premio.