Fabio Quartararo conclude inaspettatamente in sesta posizione le PR del venerdì sera a Losail. Yamaha ha trovato la quadra con cui ha ottimizzato il time attack, ma per tutto il resto è ancora una moto su cui lavorare molto.

Fabio Quartararo resta in parte soddisfatto del risultato ottenuto nelle Pre Qualifiche, ma non si esalta troppo. È consapevole che le prestazioni della moto non sono all’altezza della sesta posizione ottenuta, infatti nell’intervista post gara ha descritto la situazione in Yamaha.
La Yamaha sta migliorando? In realtà non particolarmente: Fabio ha messo una pezza ai vari problemi tecnici che la moto presenta, ma questo riguarda solamente il giro secco. “L’ultimo giro l’ho fatto veramente al limite, più di così era impossibile. Sono abbastanza contento perché almeno in qualifica possiamo dire la nostra. Sul passo gara invece abbiamo molte difficoltà: più aumentano i giri sulla gomma, più la prestazione si abbassa tantissimo“.
La casa giapponese presenta i soliti problemi di grip al posteriore che rallentano i piloti da ormai non pochi anni. Quartararo spiega che Yamaha più passano i giri più fatica ad andare veloce perché la gomma posteriore si degrada molto rapidamente e anche con poca usura scivola molto. “In una scala da 1 a 10 lo sviluppo è al 2. È difficile dirlo però i problemi di tenuta si sentono tanto anche in questa pista che è una di quelle con un ottimo grip. In altri circuiti infatti facciamo anche più fatica perché non riusciamo a migliorare”.