Nelle prequalifiche la Honda LCR di Johann Zarco ha mostrato un ottimo passo confermando le sensazioni positive che c’erano a inizio settimana. Ora il pilota francese punta in alto, mirando addirittura a riportare la casa giapponese su un podio che manca dalla terza posizione di Marc Marquez a Motegi nel 2023.

Terminato il primo giorno del fine settimana argentino, si iniziano a tirare le prime somme. E se per alcuni la giornata è stata una delusione, come per Pecco Bagnaia, per altri le sensazioni sono positive. Tra questi c’è sicuramente il francese Johann Zarco, ieri unica Honda nei 10 e quindi ad accedere in Q2 diretta. In FP1 ha mostrato un ottimo passo, che ha poi in parte confermato anche nella seconda sessione.

Chiaramente sono contento di avere questa velocità in pista e di ritrovare questo piacere a Termas, che è una buona pista per me” dice come riportato da Motorsport, “Trovare la velocità qui è davvero positivo perché poi ti permette di lavorare su altri dettagli che, spero, saranno molto importanti per assicurarsi un posto sul podio.” Zarco infatti è sembrato molto soddisfatto della moto, tanto da poter sognare almeno la medaglia di bronzo in gara.

È una buona pista per me. Due anni fa non sono riuscito a usare molto bene la Ducati qui. Ma sono contento che con la Honda e il mio stile di guida, che sta migliorando, tutto si sia adattato abbastanza bene. È stato davvero bello essere in testa alla FP1 ed è stato bello finire la sessione con Marc. Il time attack di oggi pomeriggio è stato un po’ più difficile, gli altri piloti erano forti e non ho ottenuto il miglioramento che mi aspettavo. Ma alla fine è stato sufficiente per essere in Q2.”

La prestazione di Zarco è quindi una conferma degli ottimi risultati che si erano visti anche in Thailandia. “Prendiamo questa nuova Q2 come una conferma dei buoni progressi. Spero che domani ritroverò queste buone sensazioni per fare un’ottima qualifica, perché così sembrerebbero esserci possibilità di podio per la Sprint e per la gara di domenica. Conferma le buone sensazioni che ho avuto durante la gara in Thailandia. Ecco perché qualificarmi con i primi mi darà l’opportunità, come quella che ha avuto Ogura in Thailandia, di stare con loro e di rientrare almeno nella top 5.”