In Moto2 Manuel Gonzalez come in Thailandia è l’uomo da battere anche qui: sua la pole position e il record della pista. Insieme a lui in prima fila Jake Dixon e Marcos Ramirez. Quarto uno storico Alex Escrig con la Forward.

E’una Moto2 scoppiettante quella che va in scena in Argentina, che con Pirelli riscrive ad ogni turno il record della pista. Ad aprire le danze è Celestino Vietti, in un Q1 che regala sorprese. Il pilota Boscoscuro demolisce il record del tracciato fatto segnare appena poche ore prima da Jake Dixon, mentre Alex Escrig riesce nell’impresa di portare la Forward di Giovanni Cuzari in Q2. Insieme a loro due passano il turno anche Filip Salac e Diogo Moreira, che si salva all’ultimo istante. Senna Agius invece, sul podio a Buriram, non sembra in forma come due settimane fa, e dovrà scattare dalla 22esima casella.
Detto fatto, in Q2 Manuel Gonzalez restituisce il favore a Celestino Vietti e diventa il primo pilota a scendere sotto il muro dell’1:41 in Argentina con una Moto2. 1:40.870 è il tempo incredibile che regala a Gonzalez la seconda pole position consecutiva, staccando di due decimi tutti gli altri. Dietro di lui i distacchi sono veramente imbarazzanti: appena cinque decimi separano il secondo tempo dal diciassettesimo. A condividere con lui la prima fila ci saranno Jake Dixon del team Marc VDS, e Marcos Ramirez di American Racing Team.
L’impresa della giornata la porta a casa Alex Escrig, che anche in Q2 è velocissimo e si prende il quarto tempo, precedendo Diogo Moreira e Filip Salac. Alonso Lopez, per tutto il weekend detentore di un ottimo passo gara, aprirà la terza fila insieme a Darryn Binder e Celestino Vietti. Chiude la Top 10 un acciaccato Aron Canet, che può nonostante tutto guardare il bicchiere mezzo pieno dopo il brutto highside di ieri, in cui si pensava ad un infortunio.
Chiude 12esimo il secondo italiano Tony Arbolino, del team BLU CRU Pramac Yamaha. Per quanto riguarda i roockies invece, il più veloce si è confermato come in Thailandia Daniel Holgado, 14esimo. Partirà 17esimo invece Adrian Huertas del team Italtrans, che durante il weekend ha comunque mostrato una buona velocità. David Alonso non è purtroppo riuscito a superare il Q1, 20esimo tempo per lui nella classifica generale.