Subito drama nella prima giornata ufficiale della stagione della MotoGP 2025. I fratelli Marquez comandano nella Practice. Poi Acosta e Bezzecchi. In Q2 anche Mir e Quartararo. Clamorosamente fuori Pecco Bagnaia, che domani dovrà passare per il Q1

Alex Marquez chiude davanti a tutti la PreQualifica della MotoGP al Chang International Circuit. Una sessione piena di colpi di scena, che consegna i primi dieci qualificati alla Q2 di domani mattina. I piloti devono fare i conti con la variabile del caldo thailandese (questo periodo è proprio l’inizio della stagione estiva), che può ostacolare e non poco il lavoro dei team.

Il grande protagonista del venerdì è Marc Marquez, che fin dai primi passaggi della FP1 è stato super veloce e sul pezzo. Segnale di come si trovi già inserito nel team di Ducati Lenovo e di come abbia fame di risultato. Marc chiude a soli 52 millesimi dal tempo del fratello Alex. Nella mattina Marc ha provato anche la media ed è riuscito a fare un ottimo passo gara anche con quella, anche se per tutti la gomma di riferimento sembra essere la soft.

Clamorosamente fuori dai primi 10, e dovrà passare quindi dal Q1 se vuole giocarsi la pole position, Pecco Bagnaia. Un classico venerdì alla “Pecco maniera”, in quanto negli anni ci ha abituato a approcci molto lenti e tranquilli. Bagnaia ha approfittato della sessione della mattina per sistemare l’assetto della moto, ancora non completo dai test. Soprattutto la forcella, della quale non era per nulla contento. Fino agli ultimi momenti della PreQualifica prova a puntellare gli ultimi dettagli, e nel momento del time attack si trova Franco Morbidelli (5° ma under investigation per l’episodio) che pascola nel mezzo della pista. Sarà importante ascoltare le sue dichiarazioni a fine giornata, però in linea generale non è il momento di creare allarmismi.

Chiude la tripletta spagnola la KTM di Pedro Acosta. Quella dello squalo è l’unica KTM presente nei 10. Infatti, rimangono esclusi per una manciata di millesimi Maverick Vinales (11°) e Brad Binder (12°). Inizio disastroso per Enea Bastianini che chiude la giornata con il 19° tempo a poco più di un secondo dalla vetta.

La sorpresa più grande del venerdì thailandese, però, è la forte presenza tra i primi della Honda. La RC213V sembra davvero essere tornata competitiva per le posizioni che contano. Insieme a Somkiat Chantra (21°), le altre moto giapponesi sono Joan Mir (6°), Fabio Quartararo (8°), Johann Zarco (10°) e in Q1 Jack Miller (14°), Luca Marini (16°), Alex Rins (17°), e Miguel Oliveira (18°).

A piazzare tre moto nei primi 10 c’è anche Aprilia. La casa di Noale ha Marco Bezzecchi in 4° posizione, vittima anche di una caduta a fine turno mentre aveva un casco rosso, Raul Fernandez 7° e anche il rookie Ai Ogura 9°. Dopo un inizio di campionato così particolare tra acciacchi fisici e infortuni, per Aprilia non avere Jorge Martin nel box (almeno fino ad Austin, visto l’annuncio di Rivola che non vede tornare Martinator in Argentina tra due settimane) significa dover sfruttare al 100% Marco Bezzecchi e Lorenzo Savadori, che è a Buriram per sostituirlo.

Il giapponese è l’unico tra i nuovi arrivati a piazzarsi direttamente in Q2, in quanto Fermin Aldeguer, un po’ in difficoltà con il cronometro, chiude solo 20°. Chiude solo 15º Fabio Di Giannantonio, che ha tanto lavoro arretrato vista l’assenza ai test per infortunio.

Tutto quello che non avete visto nel venerdì di Moto2.

Tutto quello che non avete visto nel venerdì di Moto3.