Yamaha sta lavorando al progetto della moto V4, ma Paolo Pavesio non vuole creare aspettative: “Sicuramente non sarà pronto a correre prima del 2026. Dobbiamo essere certi che sia migliore della moto attuale.”

Durante l’inverno tanta attenzione si è concentrata nell’orbita Yamaha, che da anni sta navigando in acque non proprio tranquille. Tante domande sono arrivate riguardo al fantomatico “progetto V4”, di cui si parla da tempo, e che ora Yamaha sembra in procinto di mettere in atto. Tuttavia i vertici di Iwata prediligono la cautela, infatti fino ad ora non sono arrivati dettagli precisi riguardo ad un possibile debutto.
D’altro canto nei test invernali i piloti ufficiali si sono rivelati piuttosto ottimisti riguardo ai progressi della moto giapponese. A Sepang si è vista una Yamaha molto in forma, seppur aiutata da una pista molto gommata che ha minimizzato i loro problemi di trazione in uscita di curva.
I costruttori giapponesi, a differenza di Ducati, Aprilia e Ktm potranno sfruttare a loro vantaggio le concessioni riguardo allo sviluppo dei motori. Il congelamento fino al 2026 non coinvolge infatti Honda e Yamaha. Ciò ha portato a formulare varie ipotesi riguardo ad un possibile debutto già nel 2025 del progetto V4 per i piloti ufficiali.
A tal proposito è intervenuto a Motorsport.com Paolo Pavesio, Managing Director di Yamaha. “Non è realistico pensare ad un cambio di motore già nel 2025. Sicuramente il motore V4 non sarà pronto a correre prima del 2026. Prima di fare il cambio, dobbiamo essere certi che il livello sia buono.“
“Il nostro obiettivo attuale è la top five, e nel frattempo stiamo lavorando al V4. C’è da ricordare che si tratta di un’intera moto, non è soltanto un motore” ha sottilineato Pavesio. “Quando questa sarà migliore della moto che stiamo usando ora, se mai accadrà, faremo il cambio.”
“Il V4 non è magico“, ha aggiunto invece Pavesio a Crash.net. “Noi vogliamo soltanto essere più veloci. Non ci interessa quale configurazione del motore useremo. Quartararo lo scorso anno ha già battuto vari avversari che usavano il V4.“
Il test team composto da Andrea Dovizioso e Augusto Fernandez nel frattempo sta svolgendo il suo lavoro. L’italiano proprio in questi giorni è impegnato a Sepang nel proseguire lo sviluppo del progetto Motogp. Fernandez invece, che è stato tra l’altro annunciato come sostituto di Jonathan Rea nel Worldsbk, si prepara alla sue sei wild-card stagionali.
Potrebbe essere proprio il pilota spagnolo a far debuttare la Yamaha V4 in Motogp nel 2025. Le tappe che lo vedranno scendere in pista non sono state ancora annunciate, ma è probabile che Jerez sia la prima. Le sue gare saranno l’occasione giusta per verificare sul campo se il V4 potrà effettivamente contribuire alla causa Yamaha.