Il primo round di Worldsbk è finito nel peggiore dei modi per Razgatlioglu, out per un problema tecnico. Ecco come è cambiato il regolamento e cosa accadrà nei prossimi appuntamenti.

Anche nelle stagioni che lo hanno visto dominare, come nel 2024, Toprak Razgatlioglu non ha mai avuto un buon rapporto con la prima gara di stagione. Forse però neanche nei suoi peggiori incubi si sarebbe immaginato un avvio di campionato più nero di questo. L’unico momento degno di essere ricordato è stata la gara del sabato, in cui grazie a furbizia e scaltrezza ha colto un podio insperato.
La domenica tuttavia è stata un vero disastro. Prima l’errore in Superpole Race dopo appena quattro curve, dove grazie ad uno dei suoi miracoli ha evitato una catastrofe con Bulega e Iannone. Gara 2 sembrava invece essere partita con il piede giusto, ma la sua rimonta dal mezzo dalla griglia è stata interrotta da un problema tecnico non ancora reso noto da BMW.
A gara conclusa il pilota turco non ha voluto partecipare all’incontro con i media, ma ai microfoni di Dorna ha lanciato messaggi che non necessitano di interpretazioni. “Questa è la Superbike, non la Ducati Cup. Se la situazione rimarrà così, in futuro non parteciperò più a questo campionato. A nessuno piace vedere uno spettacolo così.“
“Sono stato fortunato a non colpire nessuno stamattina in Superpole Race, purtroppo per tutta la gara ho avuto problemi. In Gara 2 abbiamo provato a risolvere la situazione tornando alla base del sabato, ma a causa di altri imprevisti ci siamo dovuti fermare.” Ora le speranze di Toprak sono rivolte al test a Portimao di metà marzo: “Ne abbiamo bisogno. Saranno due giorni di test importantissimi per migliorare la moto.“
In pochi si sarebbero aspettati così tanta platealità da parte del Campione del Mondo in carica nel manifestare il suo disappunto. Anche in pista abbiamo visto una continua lotta tra lui e la sua Bmw, che lo ha portato ad azzardare manovre al limite della sanzione pur di restare con le Ducati. Il suo dito è chiaramente puntato contro il regolamento, che durante l’inverno ha cambiato il volto della sua Bmw.
Cosa prevede ora il regolamento di Worldsbk?
Nel 2024, Dorna è andata incontro alle esigenze di Bmw che navigava nelle zone basse di classifica, concedendogli l’uso di un telaio “prototipo” diverso da quello omologato nel modello stradale. Per il 2025 in Germania erano convinti di poter usare ancora il telaio modificato. Spinta secondo Bmw da sollecitazioni di Ducati, la FIM ha tolto alla casa tedesca le superconcessioni in quanto moto campione del mondo ed è stata costretta a tornare al telaio di base stradale.
Razgatlioglu ha lamentato durante il weekend enormi difficoltà in tutte le fasi di guida, e la mancanza di frenate importanti a Phillip Island non gli ha permesso di metterci una pezza sfruttando il suo punto forte. Ma ora prima che la FIM possa intervenire per risolvere la situazione, si dovrà aspettare ancora qualche round.
Da quest’anno infatti il livellamento delle moto in pista non è più affidato alla limitazione dei giri motore ma al controllo del carburante. L’afflusso di benzina è ora limitato per tutti a 47 chili/ora, e questo valore può essere modificato ogni tre round. Gli avversari di Ducati dovranno quindi aspettare le tappe di Portimao e Assen prima che la FIM possa intervenire per livellare i valori in campo.
Vista la supremazia assoluta di Ducati nel primo round di Worldsbk quindi, non sarebbe una sorpresa vedere a breve una limitazione a 46,5 chili/ora per le moto di Borgo Panigale. Vedremo se il complesso regolamento riuscirà a regalarci una battaglia sana ed equilibrata per tutti i protagonisti.