Canet da record fin da subito a Portimao. Nessun italiano in top 10. Quello che è successo nei primi test della Moto2

Il grande protagonista dei primi test invernali della Moto2 a Portimao è stato Aron Canet. Lo spagnolo è uno dei grandissimi nomi favoriti per il mondiale, dopo la stagione 2024 in cui ha imparato tanto. Ha capito come vincere con questa Moto2. Canet ha completamente abbattuto il record della pista di Portimao (che prima apparteneva a Manu Gonzalez) con il tempo di 1.41.1. Una prova di forza importante che dimostra come il team Fantic abbia lavorato bene e possa davvero provare a vincere il titolo della classe di mezzo nel 2025.
Canet, però, non è stato l’unico ad aver impressionato. Subito dietro lo spagnolo ci sono Jake Dixon, Manu Gonzalez e Diogo Moreira racchiusi in soli decimi. Proprio sul brasiliano, che è al suo secondo anno in Moto2 con il team Italtrans, c’è tantissima attesa dopo la crescita mostrata lo scorso anno. Nel resto della top 10 monopolio Kalex con le sole eccezioni delle Boscoscuro di Filip Salac e Alonso Lopez (a nove decimi dalla vetta).
La situazione degli italiani? Per un ciuffo fuori dalla top10 c’è Tony Arbolino, ai primi chilometri della sua avventura con la Boscoscuro. Il pilota di Garbagnate, che dopo anni di Marc VDS quest’anno è approdato in Pramac, ha chiuso la seconda giornata a Portimao con un giro di 1.42.117 a poco meno di un secondo dal tempo di Canet. Dopo Tony le Kalex di Darryn Binder e Senna Agius, per arrivare a trovare la Boscoscuro di Celestino Vietti, anche lui cambiato di casacca (da KTM Ajo al team Speed Up). Per Celestino il giro di 1.42.323, che dimostra che il lavoro da fare per puntare alle posizioni di vertice è importante.
Il migliore dei rookie è lo spagnolo Daniel Holgado con il team Aspar in 19° posizione. Non convincono Ivan Ortola e David Alonso. Lontani quasi due secondi dal tempo di Canet. Si tratta, però, soltanto della prima turnata di test, e ora l’appuntamento va a Jerez, dove è programmata una tre giorni (18-20 febbraio) e sicuramente potremo farci un’idea più chiara dei valori.
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