Angel Piqueras è gia in confidenza con la Ktm del team Msi e distrugge il precedente record della pista per la Moto3. Il meteo rovina i piani della seconda giornata di test, con tante squadre che preferiscono restare ai box.

Dopo la Motogp, anche per i piloti della Moto3 è tempo di rimettersi la tuta e salire in sella. I test della minor class sono terminati sul circuito di Portimao, e, come spesso accade, sono stati fortemente condizionati dal meteo. Le squadre infatti hanno potuto sfruttare soltanto la prima giornata per provare le moto in condizioni d’asciutto, mentre oggi un temporale ha convinto in tanti a restare nei box.
Nonostante il lungo inverno, tanti piloti hanno dimostrato di aver ben poca ruggine da togliersi di dosso. Nella prima giornata ben 11 piloti sono scesi sotto il record della pista di 1:46.379, tempo che era valso la pole position a José Antonio Rueda nel 2024. Angel Piqueras, il nuovo acquisto del team FRINSA MT Helmets – MSI, ha distrutto questo record girando ben 8 decimi sotto al connazionale, in 1:45.526.
Angel Piqueras era non a caso uno degli osservati speciali di questi test, avendo concluso la passata stagione in crescendo. L’adattamento del pilota spagnolo alla KTM, dopo essere sceso dalla Honda del team Leopard, sembra essere stato più veloce del previsto e ora si candida a protagonista della nuova stagione.
David Almansa ha raccolto nel migliore dei modi l’eredità di Piqueras nel box Leopard, chiudendo con il secondo tempo a poco meno di un decimo. Sotto il muro del 1’46” sono scesi anche José Antonio Rueda, che ha totalizzato ben 108 giri, e Scott Ogden, anche lui come Piqueras sceso da una Honda per salire sulla Ktm del team CIP Green Power.
Luca Lunetta si conferma il più veloce degli italiani, come spesso accaduto lo scorso anno, chiudendo con il quinto tempo. Giornata positiva per la squadra di Alessandro Tonucci, LEVELUP-MTA, alle prese con una formazione completamente rinnovata: l’australiano Joel Kelso è sesto, decimo invece Matteo Bertelle.
Più indietro gli altri italiani. Riccardo Rossi, che guiderà la Honda del team Snipers dopo una stagione su KTM, è 18esimo dopo aver completato 40 giri. Il 22enne è ancora in fase di recupero dopo l’infortunio al ginocchio rimediato nella scorsa stagione. Lo seguono il compagno di box Nicola Carraro e Dennis Foggia, tornato in Moto3 con il team Aspar dopo due anni difficili in Moto2. Non conosciamo il programma seguito dal romano in questo primo giorno, ma i due secondi di ritardo testimoniano che c’è ancora del lavoro da fare per recuperare gli automatismi della classe cadetta. Stefano Nepa sulla Honda del SIC58 Squadra Corse chiude invece con il 23esimo tempo. Assente purtroppo Guido Pini, ancora in fase di recupero dall’infortunio ad entrambe le gambe rimediato in allenamento a dicembre.
Nella seconda giornata di test soltanto dieci piloti hanno deciso di girare con pista bagnata, tra cui gli italiani Lunetta, Nepa, Carraro e Foggia. Tutti gli altri hanno preferito conservare il giorno di test per un altro momento della stagione. Il più veloce sotto l’acqua è stato Noah Dettwiler del team CIP Green Power, in 1:59.696.
Nei giorni 12 e 13 febbraio sarà invece la Moto2 ad effettuare i test privati a Portimao, mentre i test ufficiali di entrambe le categorie sono in programma dal 18 al 20 febbraio nel circuito di Jerez.