Alvaro Bautista ha concluso al terzo posto la seconda giornata di test della WorldSBK a Portimao. Per lui anche una caduta che ha completamente stroncato il lavoro che aveva programmato

La seconda giornata di test all’Autodromo Internacional do Algarve per Alvaro Bautista non è stata certamente priva di imprevisti. Una caduta a curva 9 ha interrotto il programma del suo team e, anche se è riuscito a risalire in sella alla sua Panigale dopo la caduta, Bautista ha perso tempo preziosissimo per continuare a girare sulla pista bagnata. 

A Portimao Alvaro ha cercato di acquisire sempre più fiducia sulla Panigale V4 R, in quella che rappresentava l’ultima giornata di test in Europa, prima dell’inizio del mondiale in Australia (preceduto da un ultimissimo test generale). La prima gara della stagione, infatti, sarà disputata proprio a Phillip Island il weekend del 21-23 febbraio

Trattando l’incidente e traendo una somma generale dei suoi test (tra Jerez e Portimao) Bautista ha parlato ai microfoni di WorldSBK.com. “Ho provato a uscire in pista sul bagnato. La pista era scivolosa e, entrando in Curva 9, ho perso il posteriore senza alcun preavviso. Ho avuto un grosso highside perché quella curva è piuttosto veloce. Ho avuto un forte impatto contro il suolo, con il braccio sinistro e la mano. Penso che non ci sia nulla di rotto, ma sicuramente la mano si è un po’ scorticata.”

In ogni caso, sono stato fortunato. Abbiamo due settimane per recuperare, ma in pratica sono riuscito a fare un paio di giri dopo la caduta per controllare la mia posizione sulla moto. Ho sentito dolore, ma il dolore normale dopo una caduta del genere. Spero di non avere problemi per Phillip Island.”

E che tipo di lavoro ci sarà da fare per Alvaro nell’ultimo test prima del round a Phillip Island?Sono stati test molto brevi e poveri perché non abbiamo passato tempo in pista con buone condizioni. A Jerez, abbiamo avuto un giorno con vento forte, che ha reso difficile il ritorno in sella dopo tre mesi. La fiducia con la moto non era la migliore. Il secondo giorno ha piovuto, quindi non abbiamo fatto giri in pista. Qui a Portimao è stato praticamente lo stesso.”

Il primo giorno era bagnato al mattino e nel pomeriggio la pista aveva alcune chiazze di umido e più vento rispetto a Jerez. Quindi, non le condizioni migliori per valutare qualcosa. Oggi, di nuovo con la pioggia. Non abbiamo avuto una buona preparazione pre-stagionale, come tutti del resto. Spero di sfruttare meglio il test di due giorni prima della gara in Australia e iniziare a prendere un po’ di fiducia. Abbiamo fatto alcune prove con la moto, ma non abbiamo passato molto tempo su nessuna delle configurazioni, quindi non ho ancora una buona confidenza con la moto. Spero di costruirla in Australia e cercare di prepararmi bene per il weekend.”