La stagione di Guido Pini è iniziata nel peggiore dei modi. Nonostante la sfortuna per Pini a fine anno è arrivato un argento che vale oro…
Guido Pini sembra essere uno dei pochi italiani ad essere una promessa per il motorsport. Il suo curriculum parla da sé. CIV 2020 (Rookie) Vice Campione italiano a 2 punti dal titolo, 2022 Campione European Talent Cup (primo italiano nella storia). In RedBull Rookies Cup nel 2023, da Rookie subito a podio a Le Mans…
Insomma un pilota molto veloce. Questo talento è stato notato da tutti ma in particolare da Emilio Alzamora che da quest’anno lo ha portato nella sua squadra facendolo esordire nel FIM JuniorGP, classe Moto3.
Sebbene c’erano tutti i presupposti per fare bene, sia nel JuniorGP che in Rookies Cup, la fortuna ha voltato le spalle al pilota toscano.
Numerosi sono stati gli infortuni quest’anno. Partendo dagli allenamenti, poi ai test di Jerez della Rookies Cup. 2 infortuni uno di fila all’altro che obbligano Guido a saltare numerose gare. Nel JuniorGP, 3 round di assenza per Pini = 5 gare saltate. Poi il rientro a Portimao…
Finalmente a Portimao è tornato Pini, senza test e senza riferimenti arriva da rookie in Moto3 e completa il suo primo weekend di gare conquistando la Pole, 2° posto in gara uno e vittoria in gara due. Nemmeno il tempo di gustarsi il momento che ad Assen, durante le FP della Rookies Cup, arriva un nuovo infortunio. Sembra quasi una presa in giro ma è così…
Ricapitolando, in una stagione intera, Pini in Rookies Cup riesce a correre solamente 2 weekend: Il Round dell’Austria, al RedBull Ring e quello finale di Misano. Al termine dell’ultimo appuntamento a Misano la direzione del campionato annuncia a Guido che nel 2025 non sarà più pilota RedBull.
Due successi di fila
Dopo il trionfo di Portimao anche a Jerez arriva la vittoria… Questo fa pensare, se n’si fosse fatto male che stagione avrebbe fatto…
Arriviamo alla resa dei conti: Il round di Estoril, arriva il finale di stagione che per Pini è stata più corta degli altri. Dopo due gare incredibili, chiuse con la vittoria in gara uno ed il secondo posto in gara due. 16 punti di ritardo dalla vittoria del campionato.
Era un terzo posto… Ma non c’è rammarico per quei sedici punti, questo argento vale oro. Vista la stagione difficilissima che ha dovuto affrontare Guido, questo secondo posto finale vale più della vittoria del campionato.
Guido sei stato fortissimo, continua così.