A Sepang, dopo la partenza, l’attenzione si è spostata subito nelle retrovie a causa di una carambola molto spaventosa. I piloti coinvolti sono Alex Marquez, Quartararo, Binder e Miller. La caduta ha scatenato timore a tutti gli appassionati che chiaramente si sono preoccupati delle condizioni dell’australiano, essendo lui quello che ha subito il danno più grave.
Subito dopo lo scatto del Gran Premio della Malesia, l’attenzione del pubblico si è spostata dal duello tra Bagnaia e Martin all’incidente nelle retrovie. Tale carambola ha poi causato la bandiera rossa che ha interrotto il regolare svolgimento della corsa. I marshall sono subito corsi in pista ad assistere ai piloti per verificare che non ci fossero conseguenze gravi. Fortunatamente, anche se in tv non si sono viste le immagini, è arrivata abbastanza presto la notizia che annunciava che tutti i piloti fossero coscienti.
Mentre le telecamere non inquadravano i malcapitati per evitare rischi con un pubblico sensibile, Jack Miller e Binder si sono recati immediatamente presso il Centro Medico. Con le visite iniziali, entrambi i piloti non hanno riscontrato lesioni gravi, infatti hanno provato entrambi a ripartire con il secondo tentativo. La gara è iniziata 20 minuti dopo l’orario stimato, ma entrambi i piloti KTM non sono riusciti a partecipare alla corsa. Binder ha avuto qualche dolore alla spalla che lo ha fermato, Miller invece non ha fatto in tempo a rientrare al box. Quindi per nessuno dei due c’è stata possibilità di occupare la griglia di partenza nonostante fossero entrambi “fit”
Ciò che ha destato molta preoccupazione sono state proprio le immagini scioccanti della caduta di Miller. L’australiano, a differenza degli altri che non hanno rischiato troppo, è finito con la testa sulla ruota posteriore di Quartararo, la botta lo ha rovesciato a testa in giù. Come se non bastasse è finito in mezzo alla pista ed è stato investito da Joan Mir sulle gambe.
Il pilota Honda non è riuscito a schivarlo, fortunatamente però ha colpito le gambe e non lo ha preso in pieno busto. Joan rilascia la dichiarazione: “Non sono riuscito a evitarlo e gli ho schiacciato le gambe. Mi sono spaventato molto quando ho visto l’ambulanza, infatti sono subito corso nel suo box a verificare come stesse. Fortunatamente mi hanno detto subito che non c’erano conseguenze, quindi ho potuto continuare la mia gara senza rimorsi. La gara? Uno schifo”.