Gara 1 di SBK a Imola ha mostrato una lotta a quattro per la vittoria. Zanetti ha mantenuto saldamente la testa mentre Delbianco, Pirro e Bernardi hanno provato tutti i modi per stargli davanti. Infine il mancato svolgimento di due long lap ha retrocesso Zanetti di ben 6 secondi

Michele Pirro – Livrea speciale

Non appena iniziata la gara i primi quattro piloti più veloci sono riusciti a creare un gap notevole sugli inseguitori. La corsa quindi si è trasformata in una vera e propria lotta a quattro per la vittoria con Zanetti, Delbianco, Pirro e Bernardi. Michele nonostante la partenza dalla pole position non è riuscito a mantenere il vantaggio iniziale, al contrario Zanetti che iniziava in quinta casella si è trovato subito in testa.

Un grande vantaggio delle Ducati è chiaramente la velocità in uscita curva. Infatti grazie al grip della sua Broncos Lorenzo Zanetti riusciva a rispondere agli attacchi continui di Alessandro Delbianco. D’altra parte la R1 del numero 52 faticava molto in uscita dall’ultima curva fino alla conclusione del primo settore poiché è una parte rettilinea. La mancanza di accelerazione della Yamaha era però compensata dall’incredibile talento di Alessandro, che in staccata riusciva quasi sempre a mettere le ruote davanti al numero 1.

I due long lap penalty assegnati a Lorenzo sono la penitenza per l’ingresso su Michele Pirro che gli causò la caduta e la perdita del mondiale nel 2023 . Essendo la prima gara del 2024 per Zanetti gli sono stati assegnati oggi in Gara 1. Questa penalità si è trasformata in 6 secondi assegnati a fine gara in quanto non vi è il “corridoio” del long lap. Dunque, nonostante abbia tagliato primo il traguardo, Lorenzo risulta quarto.

Ai microfoni dopo la gara Delbianco ha ammesso. “Durante la gara ho pure dimenticato che Zanetti avesse la penalità, infatti per tutto il tempo ho provato a vincere lo stesso perché volevo arrivargli davanti a tutti i costi“.

Alessandro Delbianco – Yamaha

Pirro al contrario non si è preso troppi rischi: con già in tasca il mondiale l’obiettivo da centrare era concludere la gara. Bernardi però, che era dietro al 51, ha sbagliato la staccata alla Variante Gresini prendendo in pieno Michele, costringendolo a tagliare la chicane. “Se non avessi rialzato la moto sarebbe finita male, tuttavia mi sono divertito ed è quello che conta anche per la gara di domani”.

Cavalieri approfitta della scivolata di Bernardi per conquistare la posizione e salire sul podio. “Non ho avuto il passo dei primi, infatti dobbiamo migliorare qualcosa per domani per essere più veloci senza inciampare in errori”.