Maverick Vinales si aggiudica il primo tempo nella prima sessione di prova al Mugello. Fabio Quartararo rientra al box con il sorriso e da qualche speranza alla Yamaha per un buon weekend. Top-3 per Franco Morbidelli, Bagnaia come sempre inizia in salita…
Maverick Vinales inizia il weekend del Gran Premio d’Italia nel miglior modo possibile. 1’46.140 è il miglior crono fatto segnare dal pilota dell’Aprilia. Un nome ed una nuova casa in testa nel tracciato toscano, considerando gli scorsi risultati da parte di Aprilia al Mugello è una novità vederli davanti a tutti. Vero che è solo il primo turno del Venerdì e ancora i vertici Ducati devono ancora arrivare. Infatti la miglior Ducati della sessione è quella di Franco Morbidelli con il terzo crono alle spalle della Yamaha n. 20.
Fabio Quaratararo mostra un buon passo gara e con il secondo miglior tempo, il vincitore del 2021, da un po’ di speranza di rinascita alla casa giapponese.
Buona quarta posizione per l’esordiente Pedro Acosta, autore anche di una caduta mentre era in grande miglioramento. Una piccola scivolata nel cambio di direzione della “Scarperia-Palagio” mette fine al suo turno pagando 319 millesimi di ritardo da Vinales. La top cinque viene chiusa dal leader del mondiale Jorge Martin che sembrerebbe essere sempre più vicino alla sella rossa. In questa prima sessione abbiamo visto Martin lamentarsi molto con il team e infatti non abbiamo visto il solito Martin esplosivo.
Vinales in testa al Mugello. Le Ducati rosse ancora arretrate.
Nulla di nuovo, le due Ducati ufficiali in difficoltà al venerdì. Dopo Franco Morbidelli (miglior Ducati in pista) Martin e Marquez ci tengono a farsi vedere in ottima forma davanti ai vertici Ducati. Visto che Claudio Domenicali ha dichiarato di essere in una situazione complicata (leggi le dichiarazioni) i due piloti del Team Pramac e Team Gresini vogliono far vedere chi dei due merita il posto in ufficiale. Voci di corridoio dicono che Martin abbia già firmato per Ducati e lo ha fatto proprio ieri al Mugello.
Indipendentemente dal mercato in casa Ducati, Bagnaia ancora non mette a punto il venerdì. Solo ottavo alle FP1 ma per il momento non è preoccupante. Il campione in carica ha sempre colto il venerdì per prendere le misure e poi dal sabato torna in testa. Quindi quei cinque decimi di ritardo da Vinales non sono troppo preoccupanti per ora. Quello che però mette in pensiero è il 18° posto del compagno Enea Bastianini. Se negli scorsi round si diceva che Enea doveva migliorare per restare in ufficiale il Mugello inizia con il piede sbagliato.
Il Giappone potrebbe rinascere… Ma non Honda.
Fabio Quartararo e Alex Rins portano la Yamaha M1 nella parte alta della classifica. Per Quartararo un ottimo secondo tempo mentre il compagno Rins chiude in nona posizione. Entrambe le M1 in miglioramento, quindi potrebbe essere che i test svolti al Mugello qualche settimana fa potrebbero influire sul weekend. Se Yamaha potrebbe iniziare la rinascita Honda naviga ancora in alto mare.
Nelle ultime cinque posizioni, quattro sono Honda e Marini è il primo delle giapponesi, uno scenario diverso dal solito. Normalmente l’ultimo della griglia è sempre Marini ma oggi il suo posto l’ha preso Johann Zarco.
Nel pomeriggio si terranno le Practice, determineranno gli accessi al Q2 di domani. Riuscirà Bagnaia a tornare in testa?