Ancora prima dell’inizio della stagione 2024 si vociferava e si facevano previsioni su chi affiancherà Pecco Bagnaia nella prossima stagione. Arrivati al settimo round stagionale, quello del Mugello, Ducati si ritrova in una situazione più complicata del previsto…

Sebbene prima dell’inizio della 75° stagione di MotoGP si discuteva già su chi mandare in Ducati ufficiale nel 2025 ora la situazione si è complicata ancora di più. Dal Qatar fino ad oggi i nomi più papabili sono tre, Jorge Martin, Marc Marquez ed Enea Bastianini (già in rosso). Jorge Martin già dallo scorso anno “minacciava” Ducati dichiarando di lasciare la casa italiana se nel 2025 non dovesse vestirsi in rosso. La seconda opzione ricade sull’otto volte campione del mondo Marc Marquez. Nonostante ci si aspettasse un inizio dove Marc desse secondi su secondi a tutti, stra dominando il campionato, il numero 93 ancora conta 0 vittorie con Ducati. Vero che la prima vittoria di Marc in Ducati è questione di tempo, in queste prime gare ha mostrato una gran velocità e di saper tenere testa ai due piloti di punta di Ducati, Bagnaia e Marquez.
Ultimo candidato per la sella rossa è Enea Bastianini che nella scorsa stagione, delle poche gare che ha fatto, causa infortunio è riuscito comunque a portare il Ducati Lenovo Team al successo in Malesia. Bastianini ora come ora è vicino ai primi tre piloti, ma non abbastanza.

In questo momento Ducati si ritrova in una situazione molto complicata. Tre piloti ed una sola sella, è chiaro che nella prossima stagione uno dei tre ducatisti lascerà la casa di Borgo Panigale per trovare un’altra sistemazione in Italia o in altre case nel mondo.

Claudio Domenicali, CEO di Ducati. “È una scelta complicata ma troveremo il giusto equilibrio”.

Claudio Domenicali ai microfoni di MotoGP.com: “Diversi ragionamenti sono stato fatti. Non è una scelta facile per niente, perché i tre candidati sono tutti di altissimo livello e stanno facendo probabilmente le cose migliori mai fatte vedere. Enea stamattina è primo (riferito al Warm Up di Catalunya). In Francia è arrivato a 2 secondi dal vincitore, avendo fatto un long lap di 3 secondi. Di solito lo si considera un po’ fuori” dai giochi, invece sta facendo molto bene. Jorge è probabilmente nel momento migliore della sua carriera e Marc è Marc. È una scelta complicata, stiamo cercando di mettere assieme tutti i pezzettini. Dall’altra parte ho vissuto dei momenti in azienda in cui era complicato trovare un pilota forte che voleva correre per noi.
Il bello dello sport è anche che divide, ci sono tifosi dell’una e dell’altra parte. A me arrivano messaggi di chi dice che è evidente fare una scelta, e altrettanti dicono che è evidente farne un’altra. Però è il bello dello sport, dei tifosi. Va bene così, noi siamo qui perché ci piace, perché siamo appassionati di gare, per i nostri tifosi. Siamo qui per generare spettacolo. Cerchiamo di fare una scelta ponderata e mettere insieme un po’ tutto”.

All’alba del GP del Mugello, dove sembrava che potessimo avere già la certezza su chi avrebbe affiancato Bagnaia nel 2025, in realtà siamo ancora senza una risposta concreta dai vertici di Borgo Panigale… Ma quindi chi andrà in Ducati ufficiale, Martin, Marquez o Bastianini?