Nonostante l’annuncio del ritiro, Aleix Espargaro ha deciso di dimostrare a tutti ancora una volta come si guida a Barcellona. Nessuna Ducati nelle prime tre, e la prima è quella di Bagnaia. Martin solo 6° e Marc Marquez addirittura fuori dalla Q2. Tutto quello che è successo nella PreQualifica di Montmeló
Qualcuno dica ad Aleix Espargaro che a fine stagione si ritira, perché pare essersene dimenticato. 1.38.562 è il giro più veloce mai registrato da una MotoGP nella pista catalana. Dimostrazione ancora più marcata di come questo tracciato piaccia al 41 dell’Aprilia, che vorrà sfruttare tutte le carte che ha a disposizione per provare a portarsi a casa una vittoria nell’ultimo GP di casa (così lui considera Barcellona) della sua carriera. Aleix ha girato per soli 72 millesimi più veloce della KTM RC16 di Brad Binder. Il sudafricano è caduto ben due volte in tutta la sessione dimostrando quanto ancora ci sia da lavorare per trovare una quadra stabile.
A concludere il podio l’altra KTM di Pedro Acosta. Questa è la sua ultima occasione per portarsi a casa una vittoria in MotoGP da diciannovenne, che rappresenterebbe un record assoluto nella storia della classe regina del mondiale. Nessuna Ducati nelle prime tre posizioni, con una Aprilia e due KTM. La prima moto di Borgo Panigale che troviamo in classifica è quella di Pecco Bagnaia, che risolve le difficoltà intraviste nella FP1 e si piazza ampiamente in Q2 addirittura davanti a Jorge Martin.
Riescono a entrare nei dieci, e non era scontato vista la situazione di stamattina, anche Franco Morbidelli (7° a due decimi da Aleix) e Enea Bastianini (8° a 455 millesimi). Riesce a inserirsi per il rotto della cuffia anche Maverick Vinales, solo 10°. Rimane clamorosamente escluso, invece, Marc Marquez, che a causa delle bandiere gialle causate dalla caduta di Augusto Fernandez negli ultimi minuti, non è riuscito a migliorare il proprio tempo. Domani il 93 dovrà ripartire dal Q1 e cercare di piazzarsi nei primi due per poi andare a caccia della pole. Situazione già vista a Le Mans, dove non riuscì a scavalcare il passaggio per pochissimo. Cosa che, però, non lo ha limitato dal giocarsi la vittoria.
La Yamaha di Alex Rins riesce a entrare in Q2 diretta (9° a 481 millesimi da Espargarò) mentre rimane escluso Fabio Quartararo (14°). Esclusi anche i due Pertamina Enduro VR46, con Fabio Di Giannantonio caduto due volte in una sessione e Marco Bezzecchi che continua a essere in grande difficoltà fin da stamattina.