Valentino Rossi dopo la gara di Jerez non ha tenuto a freno l’entusiasmo per la vittoria del suo pupillo sul 93. Chissà se guardando la gara si è rivisto, poiché sappiamo che con Marquez il Doc ha più di qualche sassolino nella scarpa…

Pecco Bagnaia ha vinto a Jerez prendendosi una rivincita morale su tutto e tutti. È andato a vincere, prima mettendo pressione su Jorge Martin che è caduto, poi resistendo a Marc Marquez, determinato a vincere la prima con Ducati. Il numero 1 risolleva anche la situazione in classifica sfruttando lo zero di Martin, che adesso insegue a -17 punti. Una vittoria da campione che dà morale anche in vista delle prossime gare in europa, in vista di un tour de force non indifferente. Le MansBarcellona (luogo del delitto dello scorso anno) e Mugello. Tre piste dure, che però saranno fondamentali per lo sviluppo del mondiale e del mercato piloti. 

Dopo aver battuto Marc Marquez, non potevano non arrivare i complimenti di un ex pilota che con Marquez ha qualche conto in sospeso. Bagnaia si è preso i complimenti da colui che più di altri lo ha spinto e aiutato ad arrivare dov’è adesso. Valentino Rossi a Sky Sport MotoGP al fianco di Guido Meda lo ha elogiato facendogli i complimenti della grande gara. 

“Mi sono divertito. Pecco è stato incredibile fin dal primo giro, è stato il più forte di tutti. È partito convinto e ha fatto tutto bene. Non ha mollato anche se Jorge Martin era caduto, è stato bravo a far capire a Marc Marquez che sarebbe stata dura. Se si può dare 10 a una gara questo è il caso. Siamo molto contenti anche per Bez, è stato bravissimo dopo un inizio di stagione difficile”

Dopo pochi minuti, a zona rossa, lo stesso Valentino ha avuto un breve siparietto via cuffia con Pecco, che lo ascoltava. “Ciao Pecco, volevo dirti che da oggi sarò in debito con te per tutta la vita, non so se riuscirò a fare qualcosa di bello come hai fatto te oggi“. La risposta del pilota Ducati non si è fatta ovviamente attendere, rispondendo così al Doc: “Secondo me hai già dato, quindi va bene così, siamo pari“.