Pioggia a Jerez, Marc Marquez spettacolare. Sotto la pioggia dell’Andalucia l’otto volte campione del mondo ottiene la sua prima pole position con le vesti di Ducati, dietro sempre le “rosse” di Bezzecchi e Martin. Disastro Bagnaia…

Dopo 399 giorni, Marc Marquez torna in prima casella e lo fa per la prima volta con la Ducati del team Gresini! Lo spagnolo sale a quota 93 pole!
Già dal turno di prova, effettuato prima delle QP, Marc ha mostrato una grande velocità sul tracciato di Jerez in versione bagnato.

Con l’accesso diretto al Q2 il 93 è sceso in pista nel primo run riscontrando qualche difficoltà di assetto. Riportando anche un paio di “close call” nel giro che lo vedeva in casco rosso.
Dopo un errore, che lo ha quasi piazzato in ghiaia, Marquez rientra al box per un cambio gomme, strategia che gli ha permesso di fare la pole position per il GP di Spagna.

A chiudere la seconda fila ci pensano altre Ducati. Marco Bezzecchi e Jorge Martin si piazzano dietro a Marc Marquez con soli due decimi di ritardo. L’italiano, alfiere del Team Pertamina Enduro VR46, molto criticato per il suo inizio di stagione mette a tacere un po’ di bocche con la sua prima fila dell’anno.
Terza piazza per Jorge Martin che in entrambi i run è riuscito a piazzarsi nelle prime posizioni sfruttando anche il traino di Bagnaia, in grande difficoltà.

La seconda fila viene completata dalla KTM di Binder (proveniente dal Q1) che chiude con un gap di 0.9 secondi dalla pole position. Pochi millesimi dietro la Ducati di Di Giannantonio e quella di Alex Marquez che entrambi precedono il numero 1. Bagnaia in queste Q2 non è riuscito a trovare la quadra per la prima fila.

Marc Marquez spettacolare. Bagnaia in crisi?

Francesco Bagnaia, alle FP2 mattutine, sembrava riuscire a tenere testa alla Ducati del Team Gresini. Però nel corso del secondo turno di qualificazione il pilota chivassese non è riuscito a raggiungere le prime posizioni, dovendosi accontentare della settima piazza finale.
Più di un secondo di ritardo dalla pole position di Marquez, potrebbe suonare come un campanello di allarme… Ma in più occasioni Bagnaia ha dimostrato di poter rimontare anche dalle retrovie, come ad esempio il round indonesiano del 2023.

Firmano la Top-10 Franco Morbidelli che riesce a superare il taglio del Q1, per la seconda volta in questo 2024. La seconda Ducati ufficiale di Bastianini fa anche lei fatica come la sorella numero 1. Ottava posizione in griglia di partenza per il numero 23 che sa che deve ingranare una marcia superiore per tenersi la sella rossa anche nel 2025.

Il sogno pole position si spegne per Pedro Acosta all’ultima curva. Il rookie dopo il primo run opta per una strategia diversa da tutti gli altri. Fa il cambio gomme prima di tutti e riesce a scendere in pista senza trovare traffico.
La strategia sembrava essere quella vincente… Triplo casco rosso, più di mezzo secondo sotto al miglior tempo, Acosta sembrava avere la pole in pugno.
Curva 13 spegne ogni speranza, Pedro arriva leggermente largo e l’anteriore si chiude, obbligando Acosta a scattare dalla 10° piazza.

Aprilia, ultimi del Q2.

Visti i successi riportati in America (quale la pole position di Vinales) in territorio spagnolo, casa di entrambi i piloti, le aspettative erano decisamente superiori rispetto all’11° ed il 12° piazzamento.
Qualifiche horror per la casa di Noale che vedono le migliori moto in griglia scattare dalla quarta fila.

Il Giappone sogna il Q2 in condizioni meteo strane. Johann Zarco per pochi millesimi non riesce ad accedere alla qualifica dei grandi.

Di cinque KTM in pista solo due chiudono in Top-10, Brad Binder riesce a qualificarsi al secondo turno di QP mentre Miller (15°) – Pedrosa (16°) e Fernandez (18°) rimangono dietro.

Se il Giappone con Zarco spera il meglio, nelle retrovie nulla cambia. Delle ultime sette caselle in griglia, sei moto sono giapponesi. L’intrusa è l’Aprilia del collaudatore Lorenzo Savadori.
Migliore Honda in griglia (togliendo quella di Zarco) è la HRC Test di Stefano Bradl in diciannovesima posizione.

Joan Mir chiude in P20 mentre Marini scatterà dalla ventiduesima.
Chiudono la griglia Quartararo – Nakagami e Rins.

Alle ore 15.00 si correrà la Sprint Race… Asciutto o bagnato? Non perdetevi l’appuntamento!