Gli ultimi minuti della PreQualifica della MotoGP ad Austin sono stati a dir poco drammatici. Un time attack finale ha stabilito chi domani potrà andare direttamente in Q2 senza passare dal Q1. Intanto Jorge Martin stampa il record della pista a mezzo secondo dalla pole dello scorso anno…

Jorge Martin va come un razzo. La sensazione è che il candidato più probabile a ottenere la pole domani è proprio lui. Un 2.01.397 che abbassa di cinque decimi il tempo della pole position di Pecco Bagnaia del 2023. Un giro strabiliante da mettere i brividi a chiunque. Nessuno sa dove abbia nel taschino quello sprint in più degli altri, ma la cosa sicura è che dovranno lavorare tantissimo per arrivarci anche loro. Altrimenti la storia è scritta. Un capolavoro che solo l’Aprilia di Maverick Vinales (2° a 76 millesimi da Martin) è riuscita a replicare. Gli altri sono sopra i tre decimi.

Marc Marquez il primo nel pianeta dei normali. A 333 millesimi dal tempo dello spagnolo è riuscito a mettersi in terza posizione, per soli 2 millesimi davanti a Pecco Bagnaia. Il numero 1 sembra essere indietro solo nel time attack (rispetto a Martin) perché sia nelle FP1 che nella Practice ha lavorato alla simulazione gara e sembra essere pecco davvero bene. Così come Enea Bastianini, anche lui 8° in Q2.

In top5 un super Pedro Acosta, a cinque decimi dal capolavoro di Martin. In una pista tra le più difficili di tutto il calendario è vicino ai fenomeni davanti. Un predestinato che avrà sicuramente gli occhi del mondo già dalla qualifica di domani. Pedro è stata l’unica KTM RC-16 a entrare direttamente in Q2. Gli altri dovranno passare dal Q1. Dopo Maverick, la seconda Aprilia in classifica è quella di Aleix Espargaro che sembra mettere apposto la situazione dopo un turno di stamattina non proprio eccezionale.

Fuori dal Q2 la Yamaha di Fabio Quartararo. Diciassettesimo a un secondo e mezzo dal giro di Jorge Martin. Non il migliore inizio nel primo GP dopo l’annuncio del rinnovo del biennale con Yamaha per il 2025-26. Subito dopo a 36 millesimi dal francese il compagno Alex Rins. La Yamaha è stata comunque protagonista in queste PreQualifiche per l’arrivo dell’annuncio del ritiro a fine stagione di Lin jarvis (ne abbiamo parlato qua).

Le quattro Honda hanno occupato le ultime quattro posizioni della classifica. Il migliore è stato Johann Zarco (19°) con 1.6 secondi di ritardo dal tempo di Jorge Martin. Seguono le HRC ufficiali di Joan Mir (20°) e Luca Marini (21°). Ultima la RC213V LCR di Taka Nakagami.