Mercandelli, dopo tanti anni di 600, ha intrapreso una nuova sfida esordendo nel campionato italiano Superbike. Lo fa con il team campione d’Italia con cui ha già provato a Misano la Panigale V4 R. Come si è trovato il 93 nei primi test e che obiettivo ha per l’inizio della stagione?
Roberto Mercandelli è il volto che il team Broncos ha scelto per cambiare capitolo dopo il campionato italiano Superbike vinto nel 2023 con Lorenzo Zanetti, che ha deciso di prendere la strada del campionato tedesco. Dopo tanto tempo passato sul 600, il numero 93 ha deciso di passare alla master-class del CIV affrontando una sfida completamente nuova per la sua carriera. Nei test ufficiali organizzati dalla federazione Merca ha avuto l’occasione di provare la Ducati Panigale V4 R a Misano, proprio nella pista che ospiterà il primo round il 6-7 aprile. Non era la prima volta che provava la derivata di serie di Borgo Panigale, aveva già fatto qualche giro a inizio marzo dove però causa meteo non aveva avuto la possibilità di capirla bene.
Alla fine del secondo giorno di test PoleGP è andata proprio dietro il box di Roberto, nel paddock, per capire quali sono le sue sensazioni e quali le sue aspettative per la prima gara tra poche settimane. RM93 è apparso molto sereno ed esaltato per questa nuova avventura. È carico e pronto per dare il meglio di sé per buttarsi nella gabbia dei leoni, dove dovrà sgomitare per togliersi importanti soddisfazioni.
Che tipo di lavoro avete fatto in questi due giorni e come ti senti per il primo weekend di gara qui tra due settimane?
“Questo è il primo vero test che sono riuscito finalmente a fare con la Panigale V4 R perché siamo venuti qui già due settimane fa ma non abbiamo beccato bel tempo. Direi per adesso che le sensazioni sono buone. Ovviamente per me è l’esordio in Superbike quindi devo ancora un po’ mettermi apposto e cucirmi la moto addosso. Sono già stato abbastanza veloce però per arrivare a essere competitivo c’è ancora tanta tanta strada da fare. L’obiettivo è arrivare a essere sempre più competitivo però dai la squadra ha lavorato bene e sono contento. Siamo tutti super positivi per il primo weekend di gara.”
Il meteo in questi due giorni vi ha un po’ scombussolato il lavoro oppure no?
“Ovviamente avete bel tempo anche lunedì ci avrebbe aiutato un po’ di più perché non abbiamo comunque girato tantissimo. Facendo un conto avrò una cinquantina di giri su questa moto. Però è stato così per tutti e ci siamo dovuti adeguare”
Senti un po’ di pressione nell’esordire con il team campione d’Italia?
“In realtà la squadra mi sta mettendo molto a mio agio. Sappiamo che dobbiamo metterci davanti obiettivi realistici e in questo momento possiamo avere un’idea di quali possano essere i nostri. So che sono in un team forte e competitivo che è stato campione d’Italia lo scorso anno però non mi metto addosso alcun tipo di pressione. Anche perché anche loro sanno che sono arrivato adesso e esordisco qua dopo tanti anni in cui ho guidato il 600 e quindi anche loro sanno che dovrò prendermi del tempo per capire la categoria”