Finale thriller nella pre qualifica della MotoGP a Portimao tra cadute, bandiere gialle e una lotta interminabile per entrare nei migliori 10. Chi va direttamente in Q2 e chi, invece, dovrà giocare alla roulette russa in Q1 domani mattina?
Enea Bastianini è tornato a brillare. Nella Practice (o pre qualifica) di Portimao si è messo davanti a tutti con un 1.38.057. Proprio qua, dove lo scorso anno iniziò quel calvario (l’infortunio nella Sprint) che non gli ha permesso di performare al 100% per tutta la stagione, tornando alla vittoria solo a Sepang a metà novembre. Dopo una prima sessione di stamattina dove forse se l’è presa un po’ comoda, con il diciannovesimo tempo, Enea è tornato a ruggire. La moto è apposto e il pilota evidentemente c’è. Potrà sicuramente essere della partita, quindi, domani mattina per la pole position. Dopo il numero 23, in seconda posizione, la KTM di Jack Miller. Miller 2° e Binder 5° confermano quanto di buono visto nella sessione di stamattina. In questo momento la casa austriaca sembra essere la prima concorrente diretta di Ducati.
Super competitivo anche Marc Marquez. Come abbiamo già scritto stamattina, Marc sembra aver fatto uno step in avanti rispetto al Qatar. Potrebbe essere pronto per provare a mettere le mani sulla prima vittoria su una Ducati. Inoltre, Portimao è una pista che gli piace tantissimo. Basti pensare solo allo scorso anno quando riuscì a portarsi a casa (con una Honda dal livello discutibile) la prima pole position della stagione. Durante entrambe le sessioni del venerdì portoghese è sembrato essere quello più in forma di tutti e domani è sicuramente tra i papabili per la pole e la vittoria della Sprint. Per MM anche una caduta a turno quasi concluso mentre spingeva per battere il tempo di Bastianini.
Un classico venerdì di Pecco Bagnaia. In difficoltà per due turni, sempre incerto e dubbioso fino a che non arriva il time attack. Niente di nuovo, quindi, per il campione del mondo che come da copione andrà a migliorare probabilmente dalla prima sessione del sabato mattina. Un ottavo tempo che gli vale l’accesso diretto in Q2 e conseguente serenità con cui mettere a posto le ultime cose nell’ultima sessione rimasta prima della qualifica. Se tutto rimane com’è sempre stato domenica è in piena lotta vittoria, come in Qatar.
L’unica Aprilia in Q2 è quella dello spagnolo Maverick Vinales, già tra i più veloci nella sessione della mattinata. MV ha bisogno di riscattarsi dopo un inizio di stagione abbastanza deludente in Qatar, dove non è andato oltre il decimo posto. Qui a Portimao lo scorso anno ottenne un secondo posto favoloso dopo aver messo in difficolta Bagnaia, che poi vinse. Tutte le altre Aprilia al di fuori di Top Gun, invece, dovranno passare dal Q1.
Sorprende, invece, Yamaha con entrambe le moto in Q2. Nonostante la moto non gli permetta più di avere amici, Portimao non è mai stata una pista nemica. Sia Fabio Quartararo (9°) che Alex Rins (10°) non dovranno passare dal Q1 e potranno essere anche loro della partita per la pole position. Questo è un fattore importantissimo, poiché sappiamo che uno dei problemi più grandi di questa M1 è che se si parte indietro non si riesce più a risalire. Anche nella peggiore delle ipotesi, quindi, i due piloti della casa di Iwata partiranno tra i migliori 10 e potranno dire la loro in entrambe le gare.
Saranno costretti, invece, a passare direttamente dal Q1, dove soltanto i primi due passeranno il turno, Pedro Acosta (11°), fuori per soltanto 39 millesimi, Fabio Di Giannantonio (12°), Alex Marquez (13°), Aleix Espargaro (14°), Franco Morbidelli (15°), che sembra completamente rinato dal Qatar, e Luca Marini (22°). Maro che è caduto anche mentre faceva l’ultimo tentativo per migliorarsi. Una giornata (l’ennesima) da dimenticare per Honda, che non mette nessuna moto in Q2. La miglior HRC del venerdì, infatti, è quella LCR di Taka Nakagami (16°).