Nonostante siano passati mesi dall’ultima qualifica della MotoGP, Jorge Martin continua a essere lo specialista del giro secco. Un 1’50.789 che gli vale la pole position.
In prima fila anche Aleix Espargaro ed Enea Bastianini, 5° Bagnaia che spreca una grande occasione…
POLE POSITION PER IL NUMERO 89! Un giro perfetto e nuovo record della pista per il pilota del Team Prima Pramac che inizia la stagione 2024 con la vista libera davanti a sé per le due gare del weekend.
Dopo un primo giro già ottimale Martinator rientra per perfezionare il suo tempo, alle sue spalle l’Aprilia di Aleix Espargaro e la Ducati di Enea Bastainini. A soli 38 millesimi dal codone della Desmosedici GP24 si piazza Brad Binder che per 15 millesimi precede Pecco Bagnaia, che sembrava poter sfilare la prima casella a Jorge. Un piccolo errore (che lo porta oltre il cordolo in curva 15) gli fa perdere il vantaggio che aveva guadagnato nelle precedenti curve.
A chiudere la seconda fila Marc Marquez, che anche con la scia di Bastianini non riesce a far meglio del 1’50.961. Il numero 93 precede Fabio Di Giannantonio con il miglior crono in 1’51.019.
L’esordiente Pedro Acosta è la seconda KTM in pista. Con l’accesso diretto in Q2 lo spagnolo nelle ultime battute delle qualifiche si ritrova ad essere inseguito dalle due KTM ufficiali di Binder e Miller. Jack Miller (passato per il Q1) nonostante la scia di Acosta non riesce a mettergli le ruote davanti, infatti l’australiano scatterà dall’11° posizione, a contrario di Pedro che partirà dall’8°.
Marco Bezzecchi si dimostra ancora in difficoltà, 15° casella per l’alfiere del Team Pertamina Enduro VR46 Racing Team. Inizio non positivo per il Bez che non riesce nemmeno a passare il taglio del Q1, una delusione per un pilota che lo scorso anno era in lotta per il titolo.
Inizio ancora più disastroso per Franco Morbidelli che chiude la griglia di partenza con il tempo di 1’52.980.
Il GP del Qatar vedrà quindi la Ducati Prima Pramac Racing di Martin partire dalla pole position, mentre dall’altro lato del box la delusione di Franco Morbidelli con il 22° (ed ultimo) tempo.
Alle ore 17.00 la Sprint Race e se Martinator non ha perso il vizio… Teniamolo d’occhio, se ci riusciamo!