Il diciottenne spagnolo è reduce da un inverno in cui ha fatto paura. Velocissimo in tutte le sessioni che la Moto2 ha disputato. Attenzione, però, perché già sono iniziate a circolare voci su un possibile approdo in MotoGP nel 2025, e a quel punto il rischio di sciogliersi come neve al sole è altissimo
In Moto2 Fermín Aldeguer è decisamente l’uomo del momento. Nel 2023, la prima stagione dello spagnolo nel mondiale, da appena maggiorenne ha ottenuto cinque vittorie, di cui quattro consecutive nelle ultime quattro gare. Una supremazia imbarazzante che ha messo addosso al ragazzo l’attenzione di tutto il paddock della MotoGP. Come abbiamo già spiegato bene qui anche nei test pre stagionali a Jerez, disputati una settimana prima dell’inizio del mondiale, che inizierà questo fine settimana in Qatar, lo spagnolo è stato il più veloce di tutti. Sarà quindi fondamentale per il pilota SpeedUp convertire tutta la pressione che gli è stata caricata sulle spalle in risultati in pista, che potrebbero consentirgli di giocarsi il mondiale fin dalle prime battute.
Intanto a pochissimi giorni dalla prima gara della stagione, in Qatar, i media spagnoli fanno sapere al mondo della vicinanza davvero molto interessante tra il pilota di Murcia e Ducati Corse per un possibile contratto per la MotoGP nel 2025. Il 54 potrebbe, secondo le voci, salire su una delle due selle che potrebbero liberarsi in Pramac Racing a fine stagione. Infatti, il team toscano ha una parte Jorge Martin che punta tutto al posto in rosso di Enea Bastianini, dall’altra Franco Morbidelli che più che una certezza si tratta di un grandissimo punto di domanda. Qualora Fermín dovesse confermarsi il fenomeno che tutti aspettano in questa lunghissima stagione di Moto2, allora ci sarebbe la concreta possibilità di vederlo colorato di viola per il 2025.
Quello in cui deve essere bravo Fermín, e qua si capisce anche quanto uno è davvero adatto a essere chiamato campione oppure no, è non lasciarsi distrarre dalle voci di mercato che lo accostano alla MotoGP per il 2025. Sarà una stagione lunghissima e prima di pensare alla master-class ci sarà da prima un campionato Moto2 da vincere. Non montarsi la testa e rimanere con i piedi per terra potrebbero essere la chiave per non bruciarsi rischiando di fare l’errore che fece Alonso Lopez lo scorso anno. Lo spagnolo veniva da un 2022 in cui aveva perso per una manciata di punti il titolo di “Rookie of the year” contro Acosta e prima dell’inizio del mondiale in Portogallo tutto il paddock già dava per fatto il suo passaggio in Yamaha al fianco di Quartararo nel 2024. La stagione 2023 non è poi andata come previsto e alla fine è finita che tutto il fumo creato non è diventato un arrosto. Montarsi la testa sarebbe la rovina per Aldeguer, un ragazzo fortissimo, giovane (compierà 19 anni il prossimo aprile) che potrebbe arrivare e debuttare in MotoGP da neanche ventenne.