Davide Tardozzi, team manager di Ducati Corse, ha rilasciato a Sky Sport MotoGP un intervista dove spiega l’importanza del rinnovo di Bagnaia per Ducati, anche in ottica futura. E riguardo alla seconda sella, dà delle indicazioni su quali potrebbero essere i principali candidati.

Francesco Bagnaia rinnova con Ducati Lenovo fino al 2026. Un annuncio importante che mette il campione del mondo in una situazione mentale più tranquilla consentendogli di concentrarsi sul lavoro in pista. Una scelta assolutamente naturale, in seguito alle vittorie portate dal binomio Bagnaia-Ducati nelle ultime tre stagioni. Non che ci fossero tanti dubbi. Addirittura a gennaio, a Madonna di Campiglio in occasione della presentazione annuale del team, il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna aveva dichiarato ai media che avrebbero provato a siglare il contratto di rinnovo di Bagnaia entro l’inizio della stagione in Qatar. Rinnovo che poi è effettivamente arrivato. In occasione dell’annuncio, ai microfoni di Sandro Donato Grosso di Sky Sport MotoGP il team manager di Ducati Lenovo Davide Tardozzi ha ribadito quanto per Ducati ci fosse la priorità di bloccare Pecco, campione del mondo degli ultimi due anni, prima di iniziare la stagione. “È stato un rinnovo voluto da entrambe le parti.” Ha cominciato Tardozzi. “Pecco sta molto bene con noi e noi siamo ovviamente convinti e orgogliosi di averlo con noi fino alla fine del mondiale 2026. Come ha detto l’amministratore delegato di Ducati Corse Claudio Domenicali, Pecco rappresenta esattamente lo stile, eleganza e performance di Ducati. Doveva essere rinnovato. Avevamo promesso che avremmo provato a blindarlo prima dell’inizio del campionato e lo abbiamo fatto.” 

“Ovviamente le parti hanno portato richieste per poter migliorare la propria situazione e non si poteva fare altro che andarci incontro e chiudere l’accordo prima del Qatar.” Dopodiché il manager ha parlando dicendo quali sono state le condizioni a portare all’accordo le due parti: “Pecco è stato molto preciso a chiedere a Ducati maggiori performance mentre gli altri dettagli sono state piccolezze che nessuno dei due ha voluto torcere più di tanto. La cosa è stata abbastanza naturale”. 

Blindato il campione del mondo, adesso sarà importante capire chi sarà al suo fianco nel box rosso per il binomio ‘25-26.“Messo apposto il tassello Pecco dobbiamo capire quale sarà la miglior scelta per il prossimo futuro. Ci prenderemo un po’ di tempo. Io credo che Enea quest’anno sarà in grado di dimostrare quello che non è riuscito a dimostrare nel 2023 e cioè di essere un protagonista del campionato e un chiarissimo competitor per il titolo. Anche Martin, pilota sotto contratto con Ducati nel team Pramac, ha tutte le possibilità visto quello che ha fatto nel finale dello scorso anno. Detto questo non credo che prenderemo una decisione di maggio/ giugno.”