A Donington Park va in scena una passeggiata trionfale per Toprak Razgatlioglu, che domina con sette secondi di vantaggio su Bulega e si porta a -4 nella classifica del WorldSBK. Alex Lowes fa sognare Bimota ma poi scivola a gran velocità mentre si trovava in testa, coglie quindi il terzo gradino Danilo Petrucci.

Toprak arriva a quota dieci. Diventa a doppia cifra il numero di trionfi sul saliscendi di Donington Park nel WorldSBK. L’ennesimo successo lo avvicina ancor di più alla testa del campionato, al momento occupata dal rivale Nicolò Bulega. Il numero 11 ha provato di tutto pur di cambiare le sorti della corsa, ma una partenza affannosa ha complicato i piani. Dalla seconda casella di partenza infatti si ritrova in quinta posizione, mentre davanti Razgatlioglu ed Alex Lowes scappano.

Alla prima curva, una brutta carambola ha subito escluso dalla corsa tre piloti. Yari Montella colpisce la ruota posteriore di Sam Lowes, ed i due finiscono violentemente a terra evitando per un soffio Ryan Vickers. Coinvolto anche Alvaro Bautista, che non riesce ad evitare la moto a terra e finisce in ghiaia. Ad avere la peggio è Sam Lowes, che rimedia una contusione alla spalla sinistra, ma è comunque FIT per correre domani.

Parte a razzo anche Jonathan Rea, redivivo sul tracciato di casa dopo una prima parte di stagione da incubo. Alex Lowes invece sferra l’attacco a Razgatlioglu e per qualche giro fa sognare il box Bimota creando un piccolo gap sugli altri. Purtroppo però la gioia termina in curva 3, dove ad altissima velocità Lowes perde l’anteriore e rotola in ghiaia, distruggendo completamente la sua Bimota.

Si ritrova quindi da solo in testa Toprak Razgatlioglu, con un bel vantaggio da amministrare sugli altri. Anche Bulega si stacca dagli altri e resta in solitaria in seconda posizione, seguito a poca distanza da Danilo Petrucci che scattava dalla nona posizione. A regalare show ci pensano gli altri. Jonathan Rea in uno stato di forma mai visto finora con Yamaha sgomita con Andrea Locatelli per la quarta posizione, insieme a Scott Redding e Dominique Aegerter.

La medaglia di legno la strappa Locatelli, ancora una volta primo delle Yamaha. Jonathan Rea lotta con le unghie e con i denti fino alla fine e chiude quinto, mentre la rimonta dalla diciassettesima posizione di Redding si ferma al sesto posto. Nella giornata dei grandi ritorni, spunta dalle tenebre delle ultime posizioni anche Dominique Aegerter. Lo svizzero vive una stagione decisamente negativa, e sono insistenti le voci che lo vedono fuori dal box GRT Yamaha nel 2026. Nonostante ciò porta a termine una gara di talento in settima posizione, davanti a Gerloff e Gardner.

Da segnalare un grande numero di cadute. Oltre a quelle già riportate, sono finiti a terra Axel Bassani, la wild card Thomas Bridewell e Tito Rabat. Non si vede luce invece nel tunnel in cui è entrato Andrea Iannone. Il suo weekend non decolla, e dopo la qualifica deludente anche in gara deve accontentarsi di un’amara decima posizione.

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