Pecco Bagnaia arriva al Sachsenring con lo stesso obiettivo che lo sta accompagnando in questo 2025: ritrovare il feeling con la GP25. Una stagione complicata che lo ha visto trionfare solamente una volta; che va a sottolineare ancora di più le difficoltà dell’italiano.

Pecco Bagnaia: vincitore del Gran Premio del Sachsenring nel 2024.

Lo scorso anno, al Sachsenring, Pecco Bagnaia conquistava la sua quarta vittoria consecutiva del 2024; mentre quest’anno la situazione è un po’ più complicata. L’italiano arriva con un distacco di 126 punti dal leader del mondiale, Marc Marquez. Una GP25 con un’anteriore molto complicato da gestire per Bagnaia, che non gli sta permettendo di guidare come vuole, senza poter esprimere quindi il suo potenziale. L’obiettivo al Sachsenring? Fare un altro step in avanti.

Di seguito le parole di Pecco Bagnaia a Sky Sport MotoGP nel giovedì del Gran Premio del Sachsenring: Sarà un altro weekend nel quale proveremo ad avvicinarci ancora. Purtroppo c’è stato uno stop dove abbiamo fatto dei passi indietro; ovvero Le Mans e Silverstone. Negli ultimi tre Gran Premi invece devo dire che abbiamo migliorato sempre. Da Aragon in avanti siamo tornati ad essere più vicini, specialmente nelle ultime due gare dove abbiamo lottato per la prima posizione per alcuni giri“.

Pecco Bagnaia in sella alla GP25 durante il Gran Premio di Assen.

“Ci stiamo avvicinando, anche se non nel modo in cui vorrei io. Quest’anno dobbiamo capire che questa è la situazione e stiamo cercando di trovare il modo di farmi sentire più comodo sulla moto. Però, attualmente, sembra molto complicato. Dobbiamo guardare il lato positivo, come lo scorso weekend che è stato positivo dall’inizio alla fine, dove avevamo il passo vincere. Dobbiamo ripartire da lì e continuare a lavorare in quella direzione; con l’obiettivo di trovare subito un buon feeling“.

Questa moto si guida in un modo in cui non ho mai guidato, con il davanti molto instabile rispetto al passato; quindi non aiuta. Per come guido io che sono sempre stato molto sul davanti sicuramente va nella direzione opposta. Io ci sto provando in tutti i modi e anche la squadra”.

In Italia, come disse Enzo Ferrari, il successo non viene perdonato. Chiunque in Italia ottiene dei buoni risultati, nello sport e non, viene massacrato. In questo momento, dove sono più in difficoltà, se ne parla di più perché è più facile tirare fuori qualcosa in queste situazioni che quando invece si vince. Quando uno vince non si ha tanto da dire”.