Da leader della Sprint del GP del Portogallo, Pecco Bagnaia butta via l’occasione di allungare a +9 in classifica su Jorge Martin, che a sua volta perde l’occasione di raggiungere il numero 1 perdendo il secondo posto all’ultimo giro. Ecco i risultati della Sprint

Una partenza spettacolare. Simile a quella in Qatar. Pecco Bagnaia aveva in mano l’occasione per tornare alla vittoria il sabato pomeriggio (che gli manca dall’Austria 2023) e allungare di una manciata di punti in classifica su Jorge Martin, che invece si riavvicina. Una pericolosissima imbarcata alla sua Desmosedici GP24 in inserimento di curva 1 a pochi giri dal termine costringono il campione del mondo a un lungo che gli fa perdere il podio. Torna ai box deluso e consapevole che errori del genere potrebbero essere letali in una lotta titolo. La gara dove si fanno i punti pesanti è chiaramente quella di domani e quindi c’è tutto il tempo del mondo per rimediare alla cappellata di oggi.

Vince l’Aprilia di Maverick Vinales. Dopo tre stagioni con la casa di Noale, finalmente lo spagnolo si è sbloccato e ha portato la RS-GP davanti a tutti. Sicuramente si tratta di un’ottima dose di entusiasmo e adrenalina per continuare nelle prossime gare con un’altra mentalità. Domani sarà difficilissimo ripetersi ma già così è una bellissima soddisfazione. Adesso servirà solo lo step in avanti per la vittoria di un Gran Premio.

Ancora Spagna sul podio. Marc Marquez secondo davanti a Jorge Martin che si accontenta del terzo. Se per Vinales la possiamo considerare una prima (mezza) vittoria con Aprilia dobbiamo anche rendere gli onori a Marc Marquez, che ottiene il suo primo podio con la casa di Borgo Panigale. Un duello spettacolare con risposta e contro risposta all’ultimo giro con il connazionale. La partenza dalla terza fila, dovuta a una qualifica da horror stamattina, non ha limitato troppo le sue chance per giocarsi le sue carte fin da subito. Domani sarà sicuramente in gioco per la vittoria.
Martin, invece, perde il duello con MM e si deve accontentare del gradino più basso del podio. Ha comunque recuperato punti a Bagnaia e quindi la sua è una gara tutto sommato buona. Da valutare dove sarà domani.

Jack Miller (5°) prima KTM, con la caduta di Binder, ha provato a mettere le ruote davanti a quelle di Bagnaia dopo l’errore senza riuscirci. Una top5 comunque positiva. Manca ancora qualcosa, forse, a Enea Bastianini (6°) per stare costantemente con quelli davanti, ma la pole di stamattina conferma che la velocità non gli manca. Neppure con questa moto nuova. Un’altra gara, invece, eccezionale per il rookie, se così si deve chiamare, Pedro Acosta. Settimo posto anche in una pista più conosciuta rispetto al Qatar, simbolo forse di un ragazzo che davvero si è adattato così velocemente alla MotoGP.

Malissimo Yamaha, con il solo Fabio Quartararo (9°) in top10 e Alex Rins caduto dopo pochi passaggi. La strada è ancora lunga e il lavoro da svolgere è ancora tanto. Ancora peggio Honda, con Joan Mir (14°) come miglior moto. Caduti anche Joan Zarco e Fabio Di Giannantonio.