Nella prima sessione del venerdì di Portimao Marc Marquez suona la carica e si mette in prima posizione. Resuscitano Maverick Vinales e Franco Morbidelli. Tutti i risultati del venerdì mattina di MotoGP
È tutto vero. Il migliore nel venerdì mattina a Portimao è stato Marc Marquez. Il 93 si è messo davanti nella pista portoghese girando in 1.40.484 e precede di poco più di un decimo dall’Aprilia di Maverick Vinales, che deve assolutamente riscattare un brutto inizio di mondiale in Qatar. Se da una parte è vero che i risultati della prima sessione del fine settimana non contano ai fini dell’andamento del weekend, lo è anche il fatto che Marc c’è e ci tiene a dimostrarlo fin da subito. Oggi nella pre qualifica (alle 17 ore italiane) servirà come il pane stare nei migliori 10 per andare direttamente in Q2 senza passare dal Q1. Sarà fondamentale mantenere questo ritmo e farsi trovare pronti anche quando arriveranno quelli dietro, che sappiamo essere soliti prendersela sempre molto comoda.
Bene le KTM, poi Morbidelli. Brad Binder e Jack Miller abbondantemente in top5 a pochi decimi di ritardo dagli spagnoli davanti. Dietro le moto austriache, a chiudere i migliori 5, diamo il bentornato a Franco Morbidelli, che ritorna sul “luogo del delitto”. Proprio a Portimao, infatti, poco prima di partire per i test invernali Franco si era infortunato in un incidente la prima volta che provava la Panigale V4 R.
Jorge Martin sesto chiude una sessione tutto sommato sufficiente a ridosso dei migliori 5. Evidentemente nel team Pramac si sono concentrati sul lavoro da fare piuttosto che uscire con il tempo da qualifica, che servirà invece oggi pomeriggio. La Yamaha di Alex Rins e la Honda di Joan Mir in top 10. Anche Fabio Quartararo non è andato malissimo: undicesimo a 52 millesimi da Mir. Dopo il francese la Ducati di Fabio Di Giannantonio.
Ducati ufficiale in difficoltà (come al solito). Pecco Bagnaia solo tredicesimo mentre Enea Bastianini addirittura diciannovesimo. Nel box rosso hanno qualcosa da sistemare prima di arrivare a essere competitivi ma la storia insegna che riescono sempre a tornare in tempo per le sessioni che contano. La situazione non è troppo preoccupante e probabilmente già nella sessione di oggi pomeriggio, dove ci si giocherà il Q2, saranno della partita.