Bastianini ha chiuso il Gran Premio di Le Mans solamente in 13° posizione, dopo essere ripartito dopo una caduta nei primi attimi dopo il via. Una prima staccata un po’ problematica per tutti, dove Enea, andando lungo, ha avuto un contatto con Pecco Bagnaia, anche lui scivolato.

Enea Bastianini: pilota del team KTM Tech3 MotoGP.

Un Gran Premio ricco di colpi di scena quello che si è svolto in Francia, sul circuito di Le Mans. Johann Zarco ne è uscito vincitore, ma allo stesso tempo ci sono stanti tanti piloti che non hanno terminato il weekend nel migliore dei modi. Su tutto ciò che è successo, spicca l’incidente iniziale che ha coinvolto Enea Bastianini, Pecco Bagnaia e Joan Mir; tutti e tre finiti a terra. Lo spagnolo di casa Honda non ha avuto nessun tipo di colpa, difatti è stato centrato dalla moto di Bagnaia, che a sua volta è stato centrato dalla KTM di Enea.

Una partenza strana, dove alcuni piloti partivano con le gomme da asciutto e altri con quelle da bagnato. Una differenza che probabilmente ha indirizzato le sorti di tutta la gara, dove ci sono state svariate cadute. Bagnaia ha iniziato a frenare molto prematuramente dato che le gomme non gli permettevano un grande grip (aveva quelle rain con pista troppo asciutta), mentre Enea aveva già montato le gomme da asciutto. Con il senno di poi la scelta di Pecco era quella giusta, ma una staccata furibonda di Enea lo ha messo subito fuori dai giochi.

Pecco Bagnaia dopo la caduta nel Gran Premio di Le Mans.

Di seguito le parole di Enea Bastianini rilasciate da Motorsport.com: “Purtroppo non ha girato. Non so se Pecco abbia avuto qualche problema, ma ha frenato veramente molto presto. Io, invece, ho frenato normalmente e non avevo più spazio per entrare. Purtroppo è andata così, mi dispiace che siamo caduti tutti. La cosa che mi dispiace di più, però, è non aver montato le rain. Secondo me, con quelle gomme nei primi 3-4 ci potevamo stare. Il ritmo era molto buono“.

Sicuramente è stata un’occasione sprecata. Avremmo dovuto fare il contrario di quello che hanno fatto gli altri. Invece abbiamo seguito la maggioranza e abbiamo commesso un errore. Ho preso anche la penalità perché non avevo il pit limiter. Sono partito, poi però mi sono accorto che non era attivo e l’ho dovuto inserire. Con tutto questo, sono comunque andato a punti, ma ho preso il long lap per la prossima gara. Le cose facili a noi non ci piacciono”.