Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha fatto un piccolo recap sul weekend di Spagna, a Jerez. Gran Premio vinto da Alex Marquez, che ha firmato la 22° vittoria Ducati consecutiva; con Pecco Bagnaia 3° e Marc Marquez 12°, dopo una caduta nei primi giri di gara.

Un weekend positivo per Ducati, ma non del tutto felice per il box del team Ducati Lenovo. Alex Marquez vince a Jerez firmando la prima vittoria in carriera in classe regina, ma soprattutto la 22° consecutiva del marchio Ducati. Sul podio, in terza posizione, sale Pecco Bagnaia, che ha faticato per tutta la gara, con una mancanza di feeling che inizia a pesare e non poco. Marc Marquez, invece, a seguito di una caduta, ha rimontato fino alla 12° posizione. Per il box rosso, di certo, non è stato il weekend dei sogni, dove non sono riusciti a portare a casa il massimo.
Di seguito le parole di Gigi Dall’Igna scritte nel suo blog di Linkedin dopo il Gran Premio di Jerez: “Esattamente come il trionfo di Alex sulla pista di casa, il suo primo in classe regina, storico e meritato non solo per il pilota che già conoscevamo bene. Ma anche e soprattutto per il suo fantastico inizio di stagione, fatto di continuità, qualità, intelligenza, ritmo e velocità. La sua prima vittoria nella Top Class non poteva essere più speciale e il fatto che ora sia anche in testa al Campionato del Mondo è un bonus che dice tutto di questo magico weekend e un riconoscimento all’eccellente lavoro di squadra del Team Gresini”.
“Pecco è stato al di sotto delle aspettative. Innanzitutto perché ci ha sempre abituato a prestazioni migliori la domenica rispetto al sabato. Ma anche per la grinta e la determinazione che ha mostrato in quello spettacolare primo giro. Nel passo gara, però, gli è mancato quello che tutti ci aspettavamo, nonché quei picchi che servono per riportarlo a sfidare i vertici. Dal punto di vista del campionato, comunque, ha ottenuto un prezioso terzo posto da aggiungere al suo palmarès. Ma resta il fatto che per noi è imperativo migliorare“.
“Purtroppo, quello di Marc, è stato un errore commesso troppo presto, ben prima che il GP prendesse forma e i valori in pista diventassero chiari. Sarà meglio iniziare a pensare al prossimo impegno, tenendo presente tutto questo. Possiamo certamente aggiungere, e sempre apprezzare, la grinta del pilota nel voler tornare in pista, portando una moto gravemente danneggiata a segnare punti. Considerate le circostanze, a un sorprendente 12° posto finale“.