Edoardo Savino, uno dei talenti più promettenti per il futuro del motociclismo italiano, farà questo fine settimana il suo debutto nel paddock del “mundialito” a Estoril, in Portogallo

Ci siamo. Dopo un lungo pre stagione finalmente i ragazzi del “mundialito” saranno protagonisti di una stagione che li porterà a scorrazzare verso il sogno motomondiale tra Spagna, Francia, Portogallo e Italia (con la tappa a Misano a settembre). Il mondiale JuniorGP aprirà le danze il prossimo fine settimana con il primo round della stagione 2025 a Estoril. Sul circuito portoghese inizierà di conseguenza anche l’avventura di Edoardo Savino in ETC. Il pilota di Cesano Maderno (Monza) debutterà nel monomarca Honda del JuniorGP con Finetwork MIR Racing Team dopo un’ottima stagione nella PreMoto3 italiana nel 2024 chiusa al 3° posto all’esordio.
Proprio a Estoril in Portogallo si sono svolti gli ultimi test del pre stagione prima del weekend di gara (2-4 maggio 2025). Non erano test ufficiali (erano cioé organizzati da Promo Racing, organizzatore esterno che non c’entra niente con Dorna) e la pista era riservata ai team e piloti del paddock dello Junior senza però avere dei risultati ufficiali. Non c’erano transponder montati sulle moto e quindi i team hanno dovuto prendere i riferimenti con i propri cronometri.
Savino aveva già provato la moto ad Almeria ma i test a Estoril (soprattutto in vista del primo round) hanno rappresentato un’occasione importante per continuare a prendere feeling con il team e con la moto. Un’esperienza tutta nuova per lui. Molte piste (tra cui proprio quella portoghese) sono infatti tutte da scoprire, considerando che si tratta di un rookie. Anche due cadute da mettere a bilancio, che non rovinano, però, il lavoro svolto da Savino e dal team.
“Il test poteva andare meglio. Però alla fine il team era contento, quindi va bene così. Carlos Cano mi ha dato 2 secondi però non mi dispero contando che lui ha già tantissima esperienza. Estoril la conosce e ha vinto il campionato l’anno scorso quindi ci può stare. Già ad Almeria, nell’altro test che abbiamo fatto, ero più vicino. Siamo fiduciosi, puntiamo a far bene. Tutti mi dicono che devo puntare a crescere e non devo esagerare, però da parte mia la voglia di spaccare c’è…”
La moto non l’avevi ancora mai provata vero?
“No, l’ho provata per la prima volta ad Almeria, ma non era ancora la versione definitiva. Era la prima volta che guidavo ad Estoril quindi ho dovuto mettere in considerazione anche quello. Ai test è stato fatto un gran lavoro anche se c’è ancora da lavorare sulla sospensione. Il lavoro dei meccanici è stato eccezionale, loro sono bravi. Sono anche caduto due volte, una per colpa mia mentre la seconda no. Ad Estoril il tempo cambia molto spesso e può andare a favore o a sfavore. A un certo punto ho staccato tardi, mi si è destabilizzato il davanti mentre avevo il freno in mano e sono caduto.”
Con il team Finetwork come ti trovi?
“Con il team nuovo mi trovo bene anche se c’è ancora da lavorare. La situazione è molto tranquilla, sia con i meccanici che con i miei compagni di squadra. Il team è tanta roba. Mi sto trovando bene. Le aspettative sono alte e spero di non dovermi qualificare durante la gara e di passare subito, però siamo fiduciosi. Secondo me si può puntare alla top 10, anche se l’obiettivo sarebbe il podio.”
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