Dopo aver lasciato il ruolo di pilota a tempo pieno alla fine del 2024, Aleix Espargarò correrà il GP di Jerez con la Honda. “Correre con una della squadre più importanti di questo sport mi fa sentire un privilegiato, sono molto emozionato.”

Non è passato molto tempo da quando Aleix Espargarò ha deciso di scendere dal treno della MotoGP per dedicarsi a nuovi ruoli. L’ultimo GP corso risale a circa cinque mesi fa, ma è stato sufficiente a far riassaporare ad Aleix Espargarò le farfalle sullo stomaco di chi ritorna nell’ambiente in cui è cresciuto. In questo inverno lo spagnolo ha avuto un gran bel da fare nel suo nuovo incarico di tester ufficiale Honda. Quella lui e i suoi colleghi hanno davanti è una sfida bella impegnativa: riportare la moto giapponese a giocarsi le vittorie.
Al momento i risultati in pista stanno dando una grande iniezione di fiducia, soprattutto dopo la disfatta del 2024. Johann Zarco è attualmente in sesta posizione nella classifica generale e primo inseguitore delle Ducati. Anche gli altri piloti hanno ritrovato il sorriso, e una percentuale del merito non può che essere data all’ex pilota Aprilia. “Anche se è passato poco tempo dal mio ritiro, ieri quando sono arrivato nel paddock con la mia famiglia ero molto emozionato“, ha commentato Aleix con un gran sorriso a Sky Sport MotoGP.
“Avere questi colori indosso è una gioia indescrivibile, mi sento un vero privilegiato. La HRC ha fatto la storia di questo sport, e poter correre una gara insieme a loro è una sensazione unica. Inoltre sono positivo perché ho trovato una moto migliore di quanto mi aspettassi. E’vero anche che è molto diversa da quella dei test a Barcellona (a fine 2024, ndr). Un vantaggio di Honda è che la quantità di materiale che portano nei test è pazzesca, e nell’inverno abbiamo cercato con Albesiano di fare un puzzle di ciò che funzionava.“
“Nei test a Sepang abbiamo unito tutti i puntini, e nell’ultimo giorno siamo andati molto bene. Quello che hanno i piloti ufficiali al momento è il pacchetto migliore che abbiamo in garage. Come competitività non è molto lontana da Aprilia, per vincere dobbiamo ancora fare strada ma è questione di tempo. Comunque anche soltanto il fatto che Mir e Marini siano tornati a divertirsi è un passo avanti enorme.“
“Non era nei miei progetti di fare una wild-card quest’anno. Sono qui perché la mia Honda sarà molto diversa da quelle ufficiali, e per il team è importante provare delle novità durante un GP. Stiamo sviluppando qualunque area, ma speriamo di aver trovato qualcosa per il motore che possa funzionare, e che possa esser messo a disposizione anche per gli ufficiali.“
Essendo da anni un fedele amico di Jorge Martin, non sono mancate durante l’intervista parole d’affetto nei suoi confronti. “Dopo il primo infortunio gli avevo detto di lavorare per tornare il prima possibile. Ora gli direi di non pensare minimamente neanche al recupero, perché prima deve ritrovare la serenità mentale. E’un ragazzo giovane con un futuro lungo davanti, è c’è una squadra fantastica che lo aspetta non appena tornerà in forma.“