Bagnaia arriva a Jerez con un solo obiettivo: quello di vincere. Questo Gran Premio potrebbe rivelarsi fondamentale per la lotta mondiale contro Marc Marquez, che in questo momento sta dominando la MotoGP. L’italiano ha difatti vinto su questa pista per tre volte consecutive: 2022, 2023 e nel 2024 proprio contro Marc.

Pecco Bagnaia, tre volte campione del mondo.

La MotoGP sbarca in Spagna, più precisamente sul circuito di Jerez. Una tappa fondamentale per i piloti in lotta per il titolo mondiale, ma ancora più importante per Francesco Bagnaia, che su questa pista ha dominato le ultime edizioni. Sono difatti 3 le vittorie consecutive dell’italiano a Jerez: 2022 – 2023 e 2024, con quest’ultima vinta dopo una lotta pazzesca contro il suo attuale compagno di squadra, ovvero Marc Marquez. Lo spagnolo è leader del mondiale, ma Pecco è chiamato a rispondere.

Di seguito le parole di Pecco Bagnaia nella press conference del giovedì prima del Gran Premio di Jerez: É sempre fantastico ricominciare la stagione europea. Ti senti più a casa, è diverso, e poi è un qualcosa che mi piace molto. Questa pista, inoltre, è molto buona per la nostra moto, per cui non vedo l’ora di partire. Ci saranno condizioni diverse per il disastro che è successo due mesi fa, però vediamo, sono molto contento di correre qui. Adoro questa pista, tutti gli ultimi tre Gran Premi sono stati molto belli; quello dell’anno scorso è stato molto intenso perché Marc era molto forte e andava veloce. La battaglia negli ultimi giri è stata grandiosa. Penso che questa stagione sarà diversa, perché la sua competitività è aumentata rispetto all’anno scorso. Si sente meglio, quindi questa volta dovrò essere io a crescere“.

Pecco Bagnaia sul podio del Gran Premio del Qatar 2025.

Io penso di poter lottare per la vittoria. Ho il potenziale sufficiente per poter lottare con Marc. Il motivo per cui sto faticando a esprimerlo è che sto faticando a trovare delle buone sensazioni. Mentre lui è in condizioni fantastiche e sta facendo tutto alla perfezione. Tutti conosciamo il potenziale di Marc, per batterlo devi essere un passo avanti, e io sto lavorando su questo. Penso che il mio potenziale sia sufficiente per quantomeno lottare. Marc è in una situazione nella quale sa anche di poter arrivare secondo senza esagerare nei rischi. Però è un pilota che normalmente non vuole arrivare secondo; e io sono qui per provarci.

“Sicuramente se vincerò questo Gran Premio, sarà anche a tutti i miglioramenti che abbiamo fatto lavorando bene sin dall’inizio. Dobbiamo quindi concentrarci su questo weekend e sulla nostra competitività. Poi se avremo la possibilità ci proveremo, ma la tendenza è il miglioramento dalla prima gara e dobbiamo continuare su questa scia. La Ducati sta andando alla perfezione e anche i piloti, quindi penso che siamo il pacchetto migliore. Possiamo continuare in questo modo fino al cambio di regolamento”.

Questa tendenza è cambiata nel 2020, quando la stessa moto che non funzionava bene in questo tipo di piste ha cominciato a funzionare bene anche qui. Io ero alla mia seconda stagione; prima ho cominciato a lavorare su alcuni dettagli, che nel mio caso era il freno motore, che era l’opposto di quello che usava Dovizioso. E ho cominciato ad essere competitivo. Mi sono trovato in lotta per il podio, infatti ero secondo prima che il mio motore esplodesse. Però la tendenza era cambiata nel 2020, la moto era la stessa. A volte quindi è più il pilota e l’adattamento che possono cambiare la moto“.

Pecco Bagnaia: pilota MotoGP del team ufficiale Ducati Lenovo.

“I Marquez sono fratelli. Sono in lotta per un obiettivo straordinario, ovvero vincere il titolo. In questo momento Alex sta facendo un lavoro fantastico eguagliando le prestazioni di Marc, che in questo momento si è sentito meglio nelle ultime gare. A livello di punti sono sempre lì, ma non penso che cominceranno a litigare perché sono fratelli, se c’è qualcosa ne discutono a casa. Mentre nei weekend di gara sono estremamente professionali e lotteranno per i loro obiettivi. Correndo in Ducati, inoltre, ti è concesso di utilizzare ciò che preferisci. Abbiamo dei dettagli leggermente diversi tra una moto e un’altra“.

Nei test di lunedì avremo delle cose nuove da provare. Sarà un test importante, poi vedremo cosa utilizzeremo. Io sono nella situazione dove non voglio cambiare troppo, perché prima voglio tornare a lottare per le primissime posizioni senza trovarmi a disagio. Quando mi sentirò alla grande in moto, forse a Le Mans o nei test, aggiungerò qualcosa di nuovo“.

Le qualifiche sono l’unico momento in cui puoi spingere al limite, ti giochi tutto in un giro. Il mio errore in Qatar è stato di essere stato troppo lento nel primo giro. Nel secondo andava meglio e ho spinto al massimo, ma ho esagerato un attimo. Abbiamo una qualifica per entrambe le partenza, quindi è importante non commettere errori e partire sempre in prima fila. Io non cambierò il mio atteggiamento e spingerò come sempre“.

Riferendosi invece a ciò che ha detto Davide Tardozzi dopo il Gran Premio del Qatar: Marc è il Re perché è più vecchio, io sono il principe perché sono più giovane“. (ridendo insieme a Marc).