Slitta ancora una volta il rientro per Miguel Oliveira, in ripresa dalla lussazione sterno-clavicolare rimediata nel GP d’Argentina. La sua Yamaha del team Pramac sarà nuovamente guidata da Augusto Fernandez.

Chiunque segua questo sport non può che provare un minimo di compassione per Miguel Oliveira, che sarà costretto a seguire anche il GP a Jerez dal divano di casa. Il pilota portoghese da alcune stagioni a questa parte è entrato in un vortice di sfortune ed infortuni, molte volte causati da altri piloti. L’ultima disavventura risale alla Sprint Race del GP d’Argentina, in cui è stato travolto da Fermin Aldeguer.
Le conseguenze della caduta si sono presto rivelate più gravi del previsto. La lussazione sterno-clavicolare lo ha costretto ad alzare bandiera bianca e a cedere la sua Yamaha M1 ad Augusto Fernandez sia ad Austin che in Qatar. Nonostante le speranze di rientrare in gioco a Jerez, i medici hanno preferito aspettare ancora un po’, per completare al meglio la guarigione.
Questo è il comunicato diramato dal team Pramac Yamaha. “A seguito di un’ulteriore valutazione medica della spalla sinistra, diagnosticata come lussazione sternoclavicolare, i medici hanno stabilito che, nonostante i segni di progresso molto positivi, Oliveira non è ancora in grado di gareggiare. Di conseguenza, il team Prima Pramac Yamaha MotoGP si affiderà ancora una volta al collaudatore Augusto Fernandez per sostituirlo sulla YZR-M1, come ha fatto nei Gran Premi del Qatar e delle Americhe”.
Augusto Fernandez sarebbe ad ogni modo sceso in pista nel prossimo weekend, poiché era prevista la sua prima wild-card con Yamaha. Nel frattempo lo spagnolo è sceso in pista a Valencia per per due giorni di test. La Yamaha sta sfruttando al massimo le concessioni, ed hanno già iniziato a testare il motore V4. Insieme a Fernandez era presente anche Cal Crutchlow, e se lo sviluppo del motore dovesse procedere bene, potremmo vederlo in azione già dal 2026.