Come alcuni avevano già previsto, sembra che alla fine la FIM abbia deciso di procedere con la riduzione del flusso di benzina di Ducati in WorldSBK a partire dal prossimo GP di Assen, a seguito delle lamentele di alcuni piloti, compreso il campione del mondo Toprak Razgatlioglu.

Non è ancora ufficiale, ma è sempre più probabile che la FIM abbia deciso di andare a penalizzare la Ducati, riducendo il flusso di benzina della Panigale, secondo GPOne. Settimana scorsa infatti i costruttori partecipanti al campionato si sono riuniti per discutere i risultati dei primi due round del mondiale SBK di Phillip Island e Portimao. Si è giunti quindi a quanto pare la conclusione di una rimodulazione del regolamento a sfavore della casa italiana, nonostante la tripletta BMW nell’ultimo weekend.

La Ducati dunque dovrà affrontare nel fine settimana olandese di Assen una riduzione del flusso di benzina da 47 Kg/ora a 46,5 Kg/ora, con lo scopo di andare a rallentare i piloti in sella alla Panigale V4 andando così, almeno in teoria, ad eliminare la Ducati Cup di cui tanto Toprak Razgatlioglu si era lamentato a inizio stagione.

Ma chi la fa l’aspetti. Infatti anche BMW sembra stia rischiando una penalizzazione del genere, a seguito dell’abbassamento dei tempi medi nel circuito di Portimao, dichiaratamente però il favorito di Toprak, e che quindi probabilmente non rappresenta il reale valore della moto. Sembra quindi che alla fine queste due penalizzazioni vadano in qualche modo ad annullarsi a vicenda, considerando che per il momento oltre alla casa tedesca e quella italiana non sembra esserci un altra casa costruttrice in grado di poter lottare per le posizioni che contano davvero. In attesa però del ritorno di Rea in sella alla Yamaha. Ritorno che ancora vedremo dopo il round WorldSBK ad Assen, anche se ancora non si hanno certezze.