Un ottimo passo, doppio podio e il solo pilota in questo momento capace di poter lottare contro i missili di Borgo Panigale. Dove può arrivare Brad Binder con questa KTM? 

Brad Binder ha ripreso esattamente da dove aveva lasciato lo scorso anno. Un doppio podio nel primo weekend di MotoGP dell’anno che lo fa uscire dal Qatar con in tasca il secondo posto in classifica mondiale. Per due gare su due (insieme a uno sporadico Aleix Espargaro nella Sprint di sabato) è stato l’unico pilota a giocarsi la vittoria contro le Ducati, avendo una moto diversa. Ci ha provato a vincerle. Sabato nella Sprint era riuscito anche a stare qualche curva davanti a Jorge Martin, che poi ha vinto, mentre la domenica Pecco Bagnaia ha preso la leadership dopo trentadue secondi dalla partenza per poi non mollarla più. In entrambe le gare, Brad ha messo in seria difficoltà chiunque avesse davanti non lasciando respiro fino alla fine. 

Il sudafricano in Qatar ha affrontato il miglior inizio della sua carriera in MotoGP. Sembra anche l’unico che al momento può permettersi di sfidare al duello mondiale i piloti Ducati. Questa KTM gli è ormai entrata nel sangue e dopo l’esperienza dello scorso anno, in cui ha vinto due Sprint, può davvero provare a mettere in difficoltà il binomio Bagnaia-Martin. 

Speedweek, Brad dopo la gara in Qatar, in cui ha ottenuto il secondo posto (anche in campionato), dichiara: Sono ancora più felice del secondo posto di oggi che di quello di ieri. In questo weekend è stato tutto fantastico, perché anche dalla bella prestazione nella Sprint  abbiamo capito cosa dovevamo aggiustare per la gara e siamo migliorati tantissimo. La squadra ha lavorato alla grande.”

“Sapevamo – continua Binder nella sala stampa di Lusail – che non sarebbe stato facile gestire la gomma posteriore e tutta la gara è stata un calcolo costante. Ho cercato di guidare in modo intelligente. Ho sempre visto Pecco. A volte mi sono avvicinato leggermente, ma ho dovuto stare attento a non esagerare per non ottenere il conto alla fine. Ma penso che il piano abbia funzionato ed è stato super divertente combattere con loro.”