Marc Marquez è il nuovo arrivato in casa Ducati e nel 2025 condividerà il box factory con Pecco Bagnaia. Alla vigilia del primo test del nuovo anno con la GP25 rossa, lo spagnolo ha fatto una panoramica della situazione nel team
Marc Marquez ha spiegato alla vigilia dei primi test del 2025 che il suo obiettivo prima dell’inizio della stagione MotoGP (che aprirà le danze ufficialmente il weekend del 28 febbraio-2 marzo in Thailandia). Come riportato dal sito inglese Crash.net: “Ovviamente non vedo l’ora di iniziare la stagione, soprattutto perché quando sei in un team ufficiale e vedi il programma, hai molte cose da provare. Sia che siano piccole che grandi. C’è un lavoro importante da fare qui nel test in Malesia, soprattutto perché dobbiamo scegliere la strada giusta, cercando di lavorare insieme a Pecco e a tutto il team per trovare la miglior base. In nove giorni avremo cinque giorni di test, quindi dobbiamo restare concentrati.”
Dopo l’esperienza acquisita la scorsa stagione, in cui ha assorbito le caratteristiche della Desmosedici, adesso Marc ha l’occasione più ghiotta della sua carriera. L’obiettivo è assolutamente quello vincere il mondiale, dimostrando al mondo che la sua era non si è conclusa nella sabbia di Jerez. Adesso si trova sulla moto ufficiale al fianco del pilota più in forma (lo dicono i numeri) delle ultime tre stagioni. “Con la moto nuova per adesso ho l’esperienza di un solo test a Barcellona e con Pecco abbiamo avuto più o meno le stesse sensazioni. Questo è stato importante ed è stato sicuramente più facile per gli ingegneri che hanno lavorato sulla moto. Ma da quel momento, Ducati ha avuto tutte le possibilità per cercare di adattare la moto a tutti i piloti.
Poi Marquez ha continuato a parlare di quello che sarà il lavoro da fare nei test di Sepang .“Si tratta di una moto che funziona bene. Quando una moto funziona, allora è completamente nelle mani del pilota. Al momento voglio capire bene la situazione, cercare di imparare da Pecco perché ha molti anni di esperienza dentro questo box, conosce molte cose. E da lì, passo dopo passo, essere sempre più veloce in pista.”
“Ovviamente mi sento bene. Però penso che mi sentirò meglio dopo il primo test e ancora meglio dopo la prima gara. Prima cerco di capire il modo in cui lavora il team. È un po’ diverso e devo adattarmi a quel metodo di lavoro. Da quel momento, inizio a conoscere le persone, perché a Madonna di Campiglio ho conosciuto più che altro i grandi capi e ora sto iniziando a conoscere meglio i meccanici, in particolare Marco Rigamonti, che sarà il mio capotecnico quest’anno. Quindi, sì, da questo punto di vista cerco di capire bene cosa ci serve per essere veloci in pista. Questa è la cosa più importante.”