Continua la difficile situazione in casa KTM: Stefan Pierer si dimette come CEO dell’azienda. Montagna di debiti altissima. A rischio anche il mondiale MotoGP?

Stefan Pierer ha dato in tarda serata le dimissioni da CEO di KTM. Questo perché continua la difficile situazione debiti di KTM che si teme, a questo punto, sia addirittura peggiorata. Come riporta la testata giornalistica GPOnele vendite del gruppo sono diminuite del 29% rispetto al 2023, passando da 2,6 a 1,9 miliardi di euro. Le vendite di moto sono scese del 21%, a 292.497 unità.”

Fino a questo momento (sempre per quanto riporta GPOne) sono stati licenziati più di 1.800 dipendenti in tutto il gruppo. Mentre la produzione è stata ridotta del 30% solo nell’ultimo anno. Una situazione catastrofica che mette in ginocchio uno dei marchi più prestigiosi che ha il mondo del motociclismo a livello mondiale. Pierer si è dimesso per un ultimo disperato tentativo di ristrutturazione e riorganizzazione dell’azienda e delle sue società collegate. 

A rischio anche la partecipazione della casa al mondiale MotoGP? KTM dovrebbe presentarsi in griglia con Brad Binder e il nuovo arrivato nel team ufficiale Pedro Acosta, mentre hanno due nuovi big nel team Tech3 gestito da Hervé PoncharalMaverick Vinales ed Enea Bastianini, rispettivamente strappati ad Aprilia e Ducati. Al momento per la partecipazione della casa costruttrice al mondiale MotoGP 2025 non ci sono novità, quindi la situazione dovrebbe rimanere com’è. I due team MotoGP di KTM si presenteranno giovedì 30 gennaio e vedremo se ci saranno novità in merito.