La pista bagnata del Qatar ci regala un Marc Marquez davanti a tutti alla fine del primo venerdì dell’anno. Lo braccano strettissimo le GASGAS di Augusto Fernandez e Pedro Acosta. Cosa abbiamo visto?
Che diluviasse nel deserto del Qatar non se lo aspettava nessuno, ma Marc Marquez e Pedro Acosta davanti a tutti dopo la prima giornata di prove, forse, non stupisce proprio chiunque. Una sessione chiaramente condizionata dalle condizioni atmosferiche dove non c’era neanche l’eccessivo bisogno di spingere prendendosi rischi inutili. Infatti è stato deciso che la sessione di oggi pomeriggio non varrà per l’accesso diretto in Q2 ma solo come normale prova libera. Diventerà quindi fondamentale entrare nei 10 nella prima sessione di domani mattina (ore 12.00 italiane) per essere sicuri di giocarsi la pole position domani pomeriggio, invece che passare per il Q1 che sappiamo essere una pericolosa roulette russa.
Intanto Marc Marquez si mette davanti a tutti. Anche se conta relativamente, si tratta sicuramente di un’occasione per tornare a vedere il proprio nome davanti a tutti dopo un po’ di tempo. Un venerdì decisamente positivo. Dietro ci sono le GASGAS di Augusto Fernandez e Pedro Acosta. Il “rookie maravilla” è stato protagonista di un venerdì decisamente sopra le aspettative. Inoltre, il salvataggio fatto alla prima curva nella prima sessione di libere fa capire quanto questo ragazzo si sta applicando per entrare nei meccanismi della MotoGP. Domani sarà un altro giorno, ma non si può non metterlo tra i contendenti diretti per la pole position. Giornata positiva per KTM che si ritrova con tutte e quattro le moto nei migliori 10.
Bagnaia in difficoltà? Non un inizio di weekend perfetto per la Ducati ufficiale. Enea Bastianini 7° in entrambe le sessioni e Bagnaia nell’unica prova asciutta a malapena in top 10. Della giornata di Bagnaia rimane sicuramente la partenza con tanto di slittamento del posteriore. Il launch control era settato bene e può darsi che la motivazione sia stata proprio l’usura eccessiva della gomma.
Martin davanti a tutti nella sessione asciutta, mentre un po’ in difficoltà nella sessione bagnata. A fine giornata non era felicissimo. Non riusciva a vedere bene dal casco per la pioggia e non si trovava con le gomme. Morbidelli, invece, ha sfruttato il venerdì per recuperare un po’ di lavoro arretrato dalla sua assenza ai test pre stagionali.
L’unica giapponese in top 10 in entrambe le sessioni è stata quella di Johann Zarco. In Yamaha si comincia a vedere il lavoro di Marmorini e Bartolini, in quanto sembra essere quantomeno un po’ più avanti in velocità rispetto a Honda. C’è chiaramente ancora tantissimo lavoro da fare ma la strada è sicuramente quella giusta.