Dopo una Sprint Race in salita chiusa dietro a Jorge Martin, Pecco Bagnaia sbaraglia la concorrenza e stravince il Gran Premio della Thailandia davanti a Jorge Martin e un grandissimo Pedro Acosta, protagonista di una gara meravigliosa in condizioni veramente al limite per tutti. Bagnaia ora si trova a -17 dal leader Jorge Martin, la lotta si fa viva più che mai.
Pecco Bagnaia vince il Gran Premio della Thailandia rispondendo da vero campione del mondo agli attacchi di Jorge Martin. Adesso si porta a -17 dallo spagnolo, in un momento in cui la fiducia risulta essere un tassello fondamentale. Dopo una partenza complicata Martin si era messo saldamente in testa al Gran Premio, ma un piccolo errore ha fatto sì che Bagnaia e Marquez passassero senza troppi problemi. Poi inizia tra i futuri compagni di squadra una lotta veramente al limite. Dopo vari sorpassi e controsorpassi Marquez perde l’anteriore della sua Ducati scivolando e lasciando Pecco nella sua solitudine davanti a tutti. Con un Jorge Martin staccato oltre due secondi.
Jorge Martin nonostante tutto è arrivato in seconda posizione. Lo spagnolo di casa Pramac sembra non mollare un tiro, quando va male lui è comunque sempre nelle posizioni che contano. Sempre cercando di contenere i danni il più possibile. Difatti, oggi ha perso solamente 5 punti da un Pecco che più di così non poteva fare. Marc Marquez, invece, esce dalla Thailandia molto amareggiato, dopo una vittoria straordinaria in Australia. Ma soprattutto in condizioni favorevoli a lui con la pioggia, non è riuscito ad accontentarsi di rimanere secondo prendendosi troppi rischi. Gli stessi che lo hanno portato ad una caduta che pesa per la lotta con Bastianini per la 3° posizione, nonostante abbia chiuso in 12° posizione.
Fenomenale invece il rookie della MotoGP Pedro Acosta, protagonista di battaglie durissime sin dalla prima tornata, specialmente con il suo futuro compagno di squadra Brad Binder. I due hanno dato vita ad una lotta al limite del regolare lasciandosi pochissimo spazio in ogni incrocio. Senza mai toccarsi in nessun modo. Duello che ha vito uscire vincitore Pedro, che conquista un podio importantissimo vista la sua striscia negativa di risultati.
Gara molto sfortunata purtroppo per Enea Bastianini. Dopo la vittoria della Sprint Race è incappato in una scivolata mentre si trovava in lotta per rimontare dopo una partenza disastrosa. Situazione simile per Fabio Quartararo, che dopo essersi scartato fino alla 4° posizione è stato steso da Franco Morbidelli, il quale è caduto pochi giri dopo aver effettuato il long lap penalty preso per il contatto con il pilota della Yamaha. Grandissima gara per le Honda, le quali hanno concluso tutte a punti per la prima volta in stagione; con Zarco 8°, Luca Marini 11°, Nakagami 13° e Joan Mir 15°.