Da quando Liberty Media ha acquisito la F1 e l’ha rilanciata con un successo incredibile, e ancor di piรน da quando la stessa holding ha acquistato anche la Dorna e quindi la MotoGP, si fa un gran parlare di rilancio delle due ruote, con opinioni davvero variegate. A Novembre, dopo la gara di Valencia sarร  annunciato un rebranding della MotoGP, quindi un rinnovamento della sua pelle piรน esteriore, ma cos’altro potrebbe venire?

Ma prima di tutto: cosa รจ successo in F1? Liberty Media รจ una societร  Americana che ha acquisito la F1 ormai dal 2016. Nel corso degli anni ha applicato una strategia aggressiva e di successo per portare la F1 dove non era mai stata: una visibilitร  mondiale senza precedenti, una grande penetrazione sui giovani e in USA, dove era storicamente debolissima.

La strategia fino ad ora รจ stata molto articolata, ed ha richiesto investimenti davvero ingenti, ma ha ottenuto risultati piรน che tangibili, e ovviamente redditizi.

La notte rende tutto piรน magico, i fuochi artificiali… anche.

La F1 รจ stata resa molto aggressiva sui social, con contenuti accattivanti e non necessariamente focalizzati sulla parte sportiva, ma sui piloti come personaggi.

Lo sport รจ stato incartato in un pacco lucente fatto di VIP nel paddock, location super cool come Las Vegas e Miami, maxischermi e giochi di luce ovunque.

La F1 รจ stata portata in location nuove, piste cittadine, o autodromi esotici con gare in notturna.

E poi, il colpo geniale di Drive to Survive, la serie su Netflix che spettacolarizza lo sport facendolo diventare fiction: non importa se non tutto quello che รจ presentato sia davvero andato cosรฌ, l’importante รจ la spettacolarizzazione.

Infine, i cambiamenti di regolamento tesi a cercare di avere piรน sorpassi con auto meno dipendenti dall’aerodinamica “alta” delle ali, e piรน dall’effetto suolo, per soffrire meno la scia e permettere piรน sorpassi.

In pochi anni la F1 รจ passata da sport per appassionati (comunque tanti) ma non proprio giovanissimi, che volevano solo contenuti strettamente sportivi, a evento cool che attrae i giovani e in cui la performance sportiva รจ solo uno dei motivi di interesse. Possiamo essere d’accordo o meno, possiamo essere nostalgici o meno, ma sono risultati indiscutibili.

Ecco, ora la stessa macchina mediatica ha acquisito la MotoGP e ci si aspetta, nel bene o nel male che venga fatto lo stesso trattamento. Dico nel bene o nel male perchรจ appunto i pareri si dividono in modo molto polarizzato, ma spesso in modo poco informato.

C’รจ il partito del “sempre peggio”: non bastava Dorna, a rovinare il motomondiale, ora ci si metterร  Liberty Media.

Ecco, ora dobbiamo aprire la parentesi Dorna. Il Promoter Spagnolo organizza la MotoGP (allora era ancora la 500..) dal 1994, e la novitร  fu che iniziรฒ a curare sia la gestione sportiva (le gare insomma) che quella televisiva, prima gestita dalle varie televisioni nazionali. Era una situazione che non poteva crescere, con le necessitร  televisive moderne, quindi un ente centrale come Dorna ha portato avanti la propria strategia in modo coordinato. Possiamo dire che in anni difficili Dorna abbia salvato la MotoGP, dato che nell’epoca delle CRT riempira la griglia era tutt’altro che scontato. Quindi, se chi rimpiange le due tempi รจ pronto a scagliarsi contro Dorna per una serie di ragioni piรน o meno emotive, razionalmente dobbiamo dire che hanno fatto negli anni un lavoro incredibile. Ogni weekend di gara รจ una macchina gigantesca che si sposta e si attiva, di cui il pubblico รจ a malapena cosciente, dato che finisce solo per accorgersi della direzione gara, se mai.

La differenza fino ad oggi tra Dorna e Liberty Media si puรฒ riassumere in due aree: denaro, e strategie. La MotoGP non raccoglie abbastanza introiti da potersi permettere autonomamente di fare una rivoluzione stile F1, e anche se lo facesse servirebbe una strategia chiara. Ad oggi la MotoGP ha imitato la F1, ma da ora in avanti le cose possono essere fatte in modo piรน solido.

Giร , ma cosa? Si puรฒ copiare il modello F1 in modo diretto e facile? No, vediamo quindi perchรจ la MotoGP dovrร  trovare una propria strada originale.

Cosa ha di speciale, attraente ed efficace mediaticamente la F1?

Le auto: pare banale dirlo ma le auto sono piรน grandi, in qualche modo piรน futuristiche delle moto. Vedere una F1 anche ferma dal vivo รจ impressionante, sono oggetti che attraggono e incantano. Le gomme sono grandi! Le ali sono enormi! E ci sono marchi famosi, che richiamano immaginari forti: Ferrari, Mercedes, McLaren, Aston Martin.. E’ innegabile che ci sia della magia in questi veicoli. Le MotoGP se si sa cosa guardare sono altrettanto magiche ma sono sempre della dimensione e forma di moto, catturano meno l’attenzione dell’uomo comune.

Nel caso ci fossero dei dubbu su chi abbia vinto.

Direzione artistica: la F1 ha chiaramente una direzione artistica. Mi spiego: in ogni immagine, inquadratura, scelta, si possono dedurre le scelte fondanti che ci sono dietro. La F1 ha scelto consciamente di usare la luce, i contrasti, di prendere letteralmente il controllo dell’immagine e non lasciare nulla al caso. Non vedete piรน angoli di paddock a caso, i piloti non stanno mai su uno sfondo opaco. L’uso della luce, attraverso i ledwall, che sono anche sotto l’auto vincente in parco chiuso, dietro i piloti, dietro ogni cosa, permette di creare un ambiente visivamente controllato, cool, colorato, intenso, vibrante. Non inquadrano quello che succede, lo costruiscono visivamente. Questo รจ un passo enorme, per uno sport, ma semplicemente quello che si fa normalmente in televisione in studio. Solo che in F1 รจ declinato su ogni cosa, ogni weekend, in ogni pista.

Gare lunghe: grazie ai pit stop la F1 si puรฒ permettere gare lunghe, che hanno una evoluzione. Conta la qualifica, conta la partenza, poi la gara perรฒ evolve, ci sono crolli e recuperi, c’รจ tempo e modo che gli inseguimenti, quando ci sono, possano arrivare a compimento. E poi una gara lunga puรฒ essere fruita in modo diverso, per lo spettatore. Si genera attesa, rilassamento, attesa di nuovo, come in un film che ha alti e bassi di tensione, in modo intenzionale. La MotoGP quante volte ci si รจ detti “in altri 5 giri avremmo visto un duello”..ecco la F1 quei giri spesso li ha.

Pit Stop: collegato col punto precedente, i pit stop hanno due effetti, il primo รจ quello di permettere gare piรน lunghe, ma il secondo รจ quello di inserire un livello strategico. Sappiamo tutti che si fa un gran parlare di overcut, undercut, strategie a una o due soste, stint breve, stint lungo, passo al piano C.. questo significa che lo spettatore SA che qualcosa succede. Se anche la gara รจ statica si SA che ci sarร  la giostra dei pit stop, e si rimane in attesa, si scommette sulla strategia, ci si arrabbia quando รจ sbagliata. La MotoGP manca totalmente di questo livello: si puรฒ solo andare al massimo o risparmiare le gomme. Ci sono i recuperi alla Bastianini, le strategie da hard o soft ma poi quando la gara va, va. In F1 c’รจ tutta una sovrastruttura in piรน.

Regola numero 1: mostrare il volto, creare il personaggio.

Piloti personaggio: รจ innegabile, la F1 ha la fortuna di avere un cast che a volte sembra costruito da un regista. Anche per stereotipi, sia chiaro, ma รจ divertente vederli. Il buono con la faccia pulita? Leclerc. Il cattivo senza pietร ? Verstappen. Il vecchio esperto che ha l’asso nella manica? Alonso. Il campione mai domo? Hamilton. Sono forti, sono personaggi, hanno un look, una personalitร . I team radio, che meriterebbero un punto a parte, rendono queste personalitร  evidenti anche in gara. In MotoGP ci sono personaggi, ma in tutta onestร  sono poco paragonabili. Non ha nulla a che fare col gesto sportivo o col livello del campionato, ma con i piloti come persone. In F1 sono abbastanza personalitร  da far dimenticare che spesso succede piรน fuori dalla pista che dentro.

Alcuni tracciati da guidare sono cosรฌ-cosรฌ ma.. che spettacolo!

Gare notturne e in circuiti cittadini: La F1 ha ampliato il calendario, come la MotoGP, ma invece di cercare autodromi di nuova costruzione non sempre riuscendo a centrare il bersaglio (Kymiring) ha spinto sui tracciati cittadini. Muretti vicini, scenari spettacolari ma a volte compromessi con il disegno del tracciato. Quando perรฒ si va in notturna a Las Vegas viene fuori il grande disegno: location impressionanti, giochi di luce, dimensioni fuori scala: รจ il nuovo biglietto da visita della F1.

Leggo nel pensiero del signore a sinistra: “Ma quello รจ…Keanu Reeves?”

VIPs: la F1 attrae (non gratis immagino) VIP nei paddock, nei box, nel lancio di eventi. E’ parte del progetto per fare percepire la F1 come qualcosa di cool, alla moda, a cui non si puรฒ mancare. La F1 diventa qualcosa che trascende lo sport, lo spettacolo. E “un evento in cui essere”.

TV e crossmedialitร : Dico solo “Drive to survive”. Ha portato la F1 a chi non seguiva la F1 e a chi non interessava. Un manuale di crossmedialitร  applicata.

Ecco, la MotoGP molte di queste, e altre dinamiche le ha iniziate a copiare, ma fino a dove puรฒ arrivare? E dove non puรฒ copiare, che strada potrebbe percorrere? Perchรจ l’ambizione, da sempre, รจ di essere li, insieme alla F1.

Andiamo quindi con l’elenco:

Rebranding: lo ha fatto la F1, lo farร  la MotoGP a Novembre. E’ il primo passo, vero, ma serve a dire che c’รจ un prima e un dopo. Deve essere uno stile forte, che sia durevole e credibile. Cambiare tutto ma non il branding sarebbe sbagliato, รจ il primo scalino. Qui, dovremmo esserci.

La MotoGP ha le moto, ed ha tre classi di valore. Ma sono e restano moto, inutile cercare di vendere Ducati come Ferrari, o KTM come Mercedes. C’รจ un immaginario molto diverso, forse la MotoGP dovrebbe provare a riattirare Suzuki o Kawasaki (improbabile) o BMW (molto probabile) per creare varietร , e inserire marchi con un nome forte e una chiara identitร . Ma Moto2 e Moto3 possono essere narrate meglio, di certo della F2 che รจ per il grande pubblico una “F1 piccola” e basta.

La sostanza c’รจ, sulla presentazione ci si puรฒ lavorare.

Direzione artistica: qui si gioca la partita, la MotoGP รจ ancora molto casareccia, e ci diciamo sempre che il motociclismo sta bene cosรฌ. Bene, forse รจ tempo di cambiare, e di prendere il controllo completo dell’immagine mostrata in TV, di creare esperienze piรน interessanti per chi รจ in pista. E il fatto che le moto siano meno ingombranti delle auto puรฒ televisivamente aiutare, perchรจ rende piรน semplice la gestione della scena: per un parco chiuso F1 seve una piazza d’armi, per la MotoGP no. Ma dovrebbero sparire un sacco di dettagli un po’ al risparmio e si dovrebbe usare un linguaggio visivo piรน da F1 che da SBK. Qui con investimenti e idee si puรฒ fare tanto bene quanto la F1 se non meglio. Certo, dai mortaretti sparati a Valencia agli oceani di led di Las Vegas la strada รจ lunga.

Gare lunghe e Pit Stop: La MotoGP arriva a fine gara con serbatoio vuoto e gomma finita. Anche aumentare le gare del 20% non รจ fattibile. Per i piloti alcune gare sono molto pesanti fisicamente, ma altre molto meno. Idea pazza, che so essere divisiva: in alcuni GP non fare la sprint ma un GP allungato del 50% quindi diciamo 40 giri, con cambio moto in un momento a discrezione del pilota. Non certo a Sepang, dove si fa la sauna dentro la tuta in pelle, ma in un pugno di GP dove sia realmente fattibile. Ci sarebbe strategia, attesa del cambio e emozione, come quando รจ Flag to Flag. Senza perรฒ meccanismi di rifornimento macchinosi e cambi gomma. Sarebbe anche un fattore di unicitร  per la MotoGP. E adesso sparatemi pure!

Piloti personaggio: qui si lavora col materiale che c’รจ, ma le situazioni vanno anche costruite un po’ gestendo meglio e in modo piรน frizzante le conferenze stampa o i momenti pre gara. Abbiamo visto cose strampalate come i piloti che cucinano o fanno cose che li fanno sembrare decisamente poco eroici. Serve non dico costruire rivalitร  dove non ci sono ma almeno valorizzare un po’ la vocalitร  dei piloti, e non sopprimerla come in F1 quando si esprimono in modo troppo verace. Team radio anche in MotoGP? Non รจ detto sia la soluzione sia tecnicamente che per evitare l’effetto copia a carta carbone. Ma lavorare sui personaggi, si.

Gare notturne: gli autodromi attrezzati sono pochi, ma รจ sempre un problema di investimenti e ritorni. Penso dovrebbe essere una prioritร  perchรจ aggiunge un livello di coolness notevole. Specie a inizio (o fine!) campionato รจ un biglietto da visita dove tutto รจ luminoso, luccicante, ed eccitante. Provate a immaginare un qualsiasi megaconcerto di giorno e ditemi se fa lo stesso effetto no? La MotoGP non puรฒ giocarsi la carta dei tracciati cittadini per motivi di sicurezza, ma Lusail in notturna fa una certa impressione. Ecco, questo andrebbe replicato.

VIPs: oggi in MotoGP arrivano personaggi famosi di caratura inferiore a quelli che si vedono in F1, รจ un meccanismo che si autoalimenta, non รจ per tutti (io continuerรฒ a guardare i dettagli delle moto non le cantanti nei paddock) ma in F1 รจ un tassello importante dell’immagine che va probabilmente copiato.

TV: Da un lato si deve modernizzare il lato tecnico, vorrei vedere le gare in 4K 60fps, mentre Drive to Survive va guardato, si, ma seguito meglio. La serie di Prime video non ha avuto continuitร  ed era materiale per chi giร  era fan, non per chi non conosceva la MotoGP.

Quindi: la MotoGP รจ chiamata al cambiamento, per continuare la strada verso il futuro. La soluzione non sono regolamenti tecnici astrusi (non ho citato volutamente elettrico o ibrido, le uniche cose che non funzionano in F1 complici i suoni dei motori che non piacciono a nessuno) ma valorizzare quello che giร  c’รจ, solo in modo piรน brillante, convinto, moderno.

Ma a cosa serve davvero tutto questo? Chi guarda troppo vicino risponde che serve a generare piรน profitti per chi gestisce la MotoGP. Vero. Ma una MotoGP in forma e attraente ha case con investimenti piรน alti, dato che vi รจ piรน ritorno. Ridistribuisce piรน utili (Si, vi รจ una redistribuizione di parte degli utili anche alle case, in base ai risultati), attira nuovi marchi, e si puรฒ permettere uno spettacolo al passo con i tempi. Il Motorsport รจ uno sport incredibilmente costoso, e muovere investimenti intorno ad esso รจ cruciale per sostenerlo e farlo prosperare. E penso siamo d’accordo che questo sia quello che vogliamo tutti.

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