Nella prima conferenza stampa dell’anno il campione del mondo è stato subito protagonista. Ha parlato di com’è cambiata la moto, di come affronterà l’inizio di questa stagione complicatissima e anche una previsione su chi vincerà il mondiale MotoGP…

Nella sala stampa del Lusail International Circuit, primo Gran Premio della stagione 2024, Francesco Bagnaia appare come un re. Arriva da due volte campione del mondo e dopo dei test in cui ha dimostrato ancora una volta che il numero 1 sulla moto lo ha lui è c’è un motivo ben chiaro per questo. Accanto a lui i suoi compagni di marca, Jorge Martin e Marco Bezzecchi. Tante domande sulla nuova moto, chi potrebbero essere i rivali e modus operandi da adottare in una stagione così complicata. Il livello della griglia, infatti, è altissimo, e Bagnaia dovrà, per confermare il proprio nome sull’olimpo dei campioni, fare un ulteriore step in avanti. Rispetto agli avversari, però, ha un vantaggio: la certezza del futuro. Proprio nella settimana del Gran Premio a Doha lui e Ducati Corse hanno comunicato, attraverso un annuncio sui social, di aver rinnovato il contratto per una sella in MotoGP fino (almeno) al 2026. Questo si traduce in un Bagnaia colorato di rosso almeno per altre tre stagioni, 2024 incluso.

Inizia una stagione completamente nuova.” Comincia il campione del mondo. “Oggi è difficile rimanere costanti senza avere la testa concentrata su quello che si fa e sul proprio lavoro. Specialmente a questi livelli. Il lavoro non è solo in pista ma è soprattutto da casa. Mettiamoci anche che con le gare Sprint quest’ultimo è triplicato e quindi anche nei periodi dove si stacca e ti dovresti riposare non ci si ferma mai. Forse questa pausa invernale è stata troppo corta. Sono anche aumentato di quattro chili”

Poi i media hanno chiesto ai piloti se dopo così tanto tempo che corrono nel mondiale passione e ambizione siano sempre le stesse. Pecco ha risposto: “Non mi sento così tanto diverso da un punto di vista mentale. L’ambizione è la stessa da quando ho iniziato anche se il lavoro è aumentato. Come ho già detto in precedenza, con le Sprint c’è stato un incremento anche sotto quel punto di vista. Ma la voglia di vincere è sempre la stessa.”

La nuova moto dov’è migliorata rispetto alla GP23? “Frenata e ingresso curva. Poi è chiaro che lo capiremo anche da questo weekend in poi. Siamo solo all’inizio. Guidando ci si abitua sempre di più. Sono arrivato in Malesia e ho visto che mi sentivo meglio. Poi cambia da pista a pista. Ci sono piste più difficili dove se non conosci bene quello che guidi fai fatica. Non tanto in Qatar ma quando arriviamo a una pista come Austin è difficile affrontarla nella prima parte di stagione, quando la moto non la conosci benissimo. Nel ’21 Austin era a fine stagione e mi ricordo che la affrontai benissimo. Molto meglio rispetto al solito quando la facciamo come terza tappa nel calendario.”

Marc Marquez può essere un contendente al titolo? “Fino ad adesso tante parole. Ora è arrivata finalmente l’ora della verità. Questo weekend secondo me già avremo tutti le idee un po’ più chiare. Sicuramente ha una moto, dopo un po’ di anni, per farlo agevolmente. Bisogna vedere come ci si trova lui.”