Un gran premio di Aragon dalle mille sfaccettature: al MotorLand la gara della classe leggera regala emozioni. Il GP delle prime volte: la prima vittoria di Rueda, il primo podio di Lunetta
La gara della Moto3 ad Aragon ha regalato non poche emozioni: ci si poteva aspettare di tutto, ma non di vedere in David Alonso lo sconfitto del weekend. Quarto al traguardo, battuto da un José Antonio Rueda eroico che vince e ottiene la prima vittoria della carriera in Moto3. È stata una corsa sicuramente condizionata dalla poca aderenza dell’asfalto e dal drop della gomma: dopo la pioggia di questa mattina, nelle prime battute di gara il tempo sul giro era molto alto. Circa sette secondi più lento del crono valso la pole position. Si è rivelata dunque fondamentale la scelta delle gomme e, in questo, i migliori sono stati senza dubbio proprio Rueda e Luca Lunetta, che hanno montato la mescola dura. Di conseguenza, a lungo termine non sono mancati i benefici. Lunetta, italiano esordiente della SIC58 Squadra Corse, è stato in grado di fare lavoro di squadra con Rueda e recuperare il gap sul duo di testa composto da Alonso e Veijer, più lento perché vittima del consumo degli pneumatici. Così, Rueda li ha passati in maniera relativamente semplice, involandosi verso il primo sigillo in Moto3. Anche Lunetta, passato Alonso, si è assicurato un piazzamento in top 3.
Ricordiamo che appena un mese fa era stato vittima di un doloroso infortunio alla clavicola e al polso sinistro. E oggi, da debuttante, Lunetta ha regalato una grande gioia a tutti gli italiani: l’Inno di Mameli torna sul podio della Moto3 per la prima volta da aprile 2023, quando Migno da sostituto finì terzo in Argentina.
Anche Collin Vejer, secondo classificato, è stato artefice di una performance positiva e in cui ha risalito in gruppo per poi ottenere 20 punti preziosi in ottica campionato. Un bottino che luccica, soprattutto perché David Alonso – diretto rivale in campionato – ha concluso solo quarto. È un risultato dalla doppia faccia per il rider colombiano: positivo data la particolare condizione dell’asfalto, negativo perché a un certo punto comandava con oltre due secondi di vantaggio. Poi Veijer prima e la coppia Rueda – Lunetta dopo hanno recuperato il ritardo superandolo. Questi quattro piloti sono stati i grandi registi della corsa.
Nota positiva quella di Taiyo Furusato, che a un certo punto da secondo sembrava poter recuperare gap su Alonso, poi un errore ha cambiato l’andamento dei suoi giri e ha subito il rientro degli avversari dietro di sé, finendo sesto dietro a Joel Kelso. Nono è Dani Holgado al termine di una gara abbastanza al buio, precedendo Matteo Bertelle decimo e secondo degli italiani. Tredicesimo Stefano Nepa, ventesimo Riccardo Rossi.
Dopo l’ #AragonGP , Alonso resta leader su Veijer per 75 punti, poi Ortola e Holgado a 80 e 81.