Jorge Martin si aggiudica la pole position in Italia. Pecco Bagnaia rimane in seconda posizione per pochi millesimi. Vinales chiude la prima fila, Marquez a terra…
Jorge Martin 1’44.504 e zitti tutti. Martin ancora una volta mette il suo nome davanti a tutti nelle qualifiche, ma la pole di oggi per lui ha un sapore diverso. Partire davanti a tutti a casa del tuo principale rivale ti da la carica in più per fare bene. Solo 43 millesimi di distacco tra Martin e Bagnaia, l’italiano nonostante la P2 in QP, Domenica dovrà partire dalla quinta casella causa una penalità per impeding su Alex Marquez. Grazie a questa penalità Maverick Vinales, con il terzo crono, riesce a guadagnare una posizione così che andrà ad affiancare la Ducati viola di Jorge Martin.
Marc Marquez nuovamente a terra. Dopo essere riuscito a fare dei buoni tempi, ringraziando Acosta per la scia, negli ultimi minuti Marc era in miglioramento nei primi due settori. Completando quel giro Marc avrebbe fatto la pole… Il punto è che quel giro non l’ha completato. Un minimo errore alla curva della “Scarperia-Palagio” scarica il 93 a terra facendo così terminare prematuramente la sua sessione di qualifica. Ok l’amaro in bocca perché poteva fare la pole però è comunque quarto e domenica partirà dalla prima fila. Alle spalle di Marquez, chiudendo la Top-5, la Ducati Ufficiale (quella tanto desiderata da tutti) di Enea Bastianini che fino alla fine prova a migliorarsi ma alla bandiera a scacchi non riesce a fare meglio della P5.
Acosta ha sprecato l’ultima cartuccia. Oggi era l’ultima occasione per Pedro Acosta di prendersi il titolo di “Poleman più giovane della storia“. Il giovane Acosta dall’inizio del turno si è trovato a trainare altri piloti, come Martin e Marquez. Il più piccolo del gruppo si è quindi ritrovato senza scie e non è riuscito a scalare posizioni. Nel finale poi un errore che lo ha portato lungo in curva 4 non gli ha consentito di migliorarsi… E bella per Quartararo che si tiene stretto questo record!
Buona sessione anche per Franco Morbidelli che quest’oggi è riuscito ad accedere al Q2 passando dal Q1. Nella seconda sessione di qualifiche Franky è riuscito a piazzare la sua Desmosedici GP24 in sesta casella davanti al Rookie di casa KTM.
Aprilia festeggia con Maverick… Ma le altre? Maverick Vinales è tornato a far vedere di essere il pilota di riferimento della Aprilia guadagnandosi il terzo il posto in griglia di partenza pagando 183 millesimi dalla Pole di Martin. Il pole man di Barcellona Aleix Espargaro chiude solo nono. Le due Trackhouse anche peggio, ultime del Q2.
Ancora una volta le KTM, tranne Acosta, rimangono bloccate in Q1. Brad Binder che a Barcellona aveva dato segni di ripresa si spegne subito al Mugello, il sud africano dovrà partire dalla 13° casella in griglia mentre le altre due KTM di Miller e Fernandez sono anche più arretrate. Nono e decimo, si seguono. Fernandez segue Miller ma la strada giusta non è questa…
Chi altro non trova la strada giusta sono le Ducati del Pertamina Enduro VR46. Fabio Di Giannantonio ha fatto sperare di poter accedere al Q2, in questa pista… Che nel 2022 gli garantì la pole position. Nel 2024 la storia cambia e proprio mentre era in casco rosso una bandiera gialla causata da Pol Espargaro obbliga il romano ad abortire il suo giro. Dall’altro lato del garage, Marco Bezzecchi soffre anche di più dovendo partire dalla 16° casella.
In giappone… Beh, solo Rins riesce ad chiudere un po’ più avanti. Con sette decimi di ritardo dal tempo di Martin, lo spagnolo numero 42 chiude in decima posizione. Considerando i precedenti risultati una top-10 in casa Yamaha è un buon motivo per essere contenti del risultato. Fabio Quartararo però non riesce a fare meglio della quindicesima piazza.
Per quanto riguarda Honda, Joann Mir scatterà dalla P17 davanti a Zarco in 18°. A chiudere lo schieramento Nakagami 23° ed infine Luca Marini 24° chiude la griglia di partenza.