Jorge Martin si prende una pazza qualifica a Le Mans per la MotoGP. Cinque cadute negli ultimi cinque minuti proprio quando i big stavano provando a migliorarsi. Tutto congelato. In gara si partirà così…

Jorge Martin in pole position a Le Mans. Unico a scendere sotto il muro dell’1.30 registrando il record della pista francese. Sia lui sia Pecco Bagnaia, che partirà secondo, si stavano migliorando negli ultimi cinque minuti quando sono entrambi caduti a distanza di pochi secondi l’uno dall’altro. Jorge caduto nel cambio di direzione tra la 2 e la 3, Pecco in entrata della 7. Dopo poco sono cadute anche la KTM di Jack Miller e la Aprilia di Aleix Espargaro. Martin e Bagnaia, nonostante le cadute, partiranno comunque nelle prime due caselle della griglia, sia nella Sprint sia nella gara di domani.

Accanto alle Ducati di Martin e Bagnaia, la RS-GP di Maverick Vinales. Lo spagnolo riesce a portarsi a casa una prima fila preziosa che lo mette in condizione di prendere il titolo di “primo inseguitore” dei primi due alieni. Ad aprire la prima fila, invece, entrambe le Ducati Pertamina Enduro VR46. I ragazzi di Valentino Rossi alle prese con la miglior qualifica della stagione fino a qua. Importante segnale di crescita di una squadra che non aveva iniziato nel migliore dei modi questo 2024. Concretizzare in gara sarà fondamentale per continuare il percorso. Dietro Bezzecchi, a chiudere la seconda fila, la Aprilia di Aleix Espargaro, che sembra vedere un bagliore di luce in fondo al tunnel.

Apre la terza fila Pedro Acosta. Anche in questo caso prima KTM rifilando quasi tre decimi a Jack Miller, solo undicesimo. Un disastro di qualifica soprattutto per il team ufficiale. Brad Binder costretto a partire ultimo, non avendo potuto girare in Q1 perché la seconda moto non era pronta. Anche Augusto Fernandez abbastanza dietro, solo diciannovesimo, rispetto alle altre RC-16. Nelle fasi finali del Q1, mentre stava cercando di migliorarsi, cade all’ultimo settore concludendo in anticipo la qualifica.

Malissimo anche Marc Marquez. La velocità non gli manca e il potenziale nemmeno, ma una serie di sfortunati eventi lo hanno portato a concludere prima la sua qualifica. Non riesce a migliorarsi per una caduta sfiorata all’ultimo tentativo, poi perfino annullato per bandiera gialla. L’Aprilia di Miguel Oliveira, in fase di miglioramento, lo scavalca e il 93 sarà costretto a partire per due volte dalla tredicesima casella. Non riesce a stare tranquillo neanche Enea Bastianini, che a causa delle numerose bandiere gialle dovute alle cadute descritte prima non riesce a concludere un giro buono. Enea partirà decimo davanti a Miller e Fabio Quartararo, che conclude ultimo il Q2 (dodicesimo).